A San Martino in Pensilis differenziato il 70% dei rifiuti con un risparmio di 10 mila euro. Il Sindaco: “Qui funziona bene la differenziata”

SAN MARTINO IN PENSILIS _ Il 70 per cento dei rifiuti differenziati con l’80 per cento di risparmio con ricadute positive in termini di occupazione. Questi i risultati illustrati dal Sindaco di San Martino in Pensilis Vittorio Facciolla nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare il primo “report” sulla differenziata attivata in paese da 8 mesi. “Abbiamo iniziato un percoso _ ha dichiarato con soddisfazione Facciolla _ e lo stiamo portando avanti. Il nostro obiettivo è l’ottenimento della certificazione di ambiente del Comune da parte dell’Ema. In paese la differenziata non solo sta funzionando bene ma abbiamo ottenuto dei risultati significativi con un risparmio rispetto allo scorso anno di circa 10 mila euro oltre all’assunzione con contratto a termine di 7 persone”. L’Amministrazione comunale ha stipulato contratti con aziende specializzate per la consegna dei rifiuti differenziati per cui solo una minima parte viene conferita in discarica. Al primo report ha preso parte anche una rappresentante di Legambiente, Maria Assunta Libertucci la quale ha sottolineato il percorso virtuoso intrapreso dal Comune di San Martino in Pensilis. “L’idea è quella giusta _ ha dichiarato la Libertucci _. La presenza di Legambiente oggi è una testimonianza della buona volontà nell’attuare delle politiche mirate al rispetto dell’ambiente e verso l’uso delle energie da fonti rinnovabili”. Il paese è stato diviso in zone ed ogni giorno gli operatori ritirano i residui differenziati in appositi contenitori. Coloro che non potranno conferire direttamente agli operatori il mattino, possono raggiungere delle isole ecologiche allestite in paese dove sono stati posizionati cassonetti diversi per la differenziazione in orari specifici.

“Fino a questo momento la popolazione ha risposto bene e non ci sono stati problemi particolari” hanno fatto sapere dal Comune. Contrariamente a quanto sta accadendo a Termoli dove la tipologia di differenziata ha scatenato problemi e malcontento, a San Martino l’esperimento ha prodotto i risultati sperati.