CiroTunnelTERMOLI – Dopo l’“Annunciazione” della chiusura dei lavori della commissione per la gara di appalto del tunnel, credo sia arrivato il momento di fare un poco di chiarezza su quello che è stato e quello che sarà di questa importante opera che l’amministrazione Sbrocca sta in maniera imperterrita portando avanti contro tutto e tutti compreso il sottoscritto che venerdì scorso è rimasto vittima di un episodio gravissimo e che prossimamente racconterà.


Ma torniamo alla nostra cara Galleria urbana. Pur nutrendo massimo rispetto per i componenti della commissione, ritengo che per un intervento di quella portata, nella commissione avremmo dovuto trovare specialisti del settore, tecnici con esperienza maturata nel campo delle costruzioni in sotterraneo e soprattutto un componente in grado di valutare attentamente la sostenibilità economica e finanziaria delle opere da realizzare. Ad ogni modo non voglio dubitare dell’operato dei commissari anche se mi diventa molto difficile credere che nella giornata di venerdì, si siano approfonditi in maniera accurata le potenziali produttività finanziarie delle opere proposte dall’unico concorrente alla gara di appalto. Inoltre considerato che la galleria in se non produce alcun reddito ma solo costi per la collettività, le uniche opere potenzialmente produttive quali il garage multipiano e il cinema teatro riuscirebbero a produrre nell’arco dei 30anni di concessione entrate tali da coprire almeno i costi faraonici per la realizzazione dell’intervento (14milioni)?

Evidentemente per la commissione si puó fare. Ma veniamo poi all’annunciato semestre in cui il promotore dovrebbe progettare definitivamente tutte le opere e ottenere i permessi propedeutici all’approvazione del progetto e al conseguente avvio dei lavori. La sola variante urbanistica richiede un tempo medio di approvazione che va oltre il semestre, poi ci sta la parte ambientale tutt’altro che trascurabile in termini di procedure con iter lunghi e complicati, senza voler vedere se c’è compatibilità con i tempi di concessione del finanziamento regionale…praticamente una MISSIONE IMPOSSIBILE. Non ci resta a questo punto che augurare all’impresa privata in questione buon lavoro. Il 30 ottobre 2016, termine ultimo per la presentazione del progetto definitivo, dei permessi, nulla osta e benestare vari… entrerà comunque nella storia di questa città, con quale ricordo ? Ardua sentenza ai posteri…

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