Bando Europero per 99 milioni di euro per banda larga e fibre ottiche. Il Molise rischia di restare fuori?

CAMPOBASSO _ La Commissaria Neelie KROES, responsabile per l’Agenda Digitale per l’Europa, ha riaffermato la priorità dell’Unione a investire nella connessione veloce e nella banda larga anche nei comuni delle aree interne e rurali. Nella crescita europea gli investimenti nel digitale e in ricerca e innovazione sono strategici per non essere marginalizzati nella sfida competitiva globale. E proprio sulla Gazzetta Ufficiale Europea dell’11 marzo è stato pubblicato un bando di gara per 99 milioni di euro destinati ai piccoli comuni delle aree più disagiate dell’Italia per costruire reti in fibre ottiche utile a far arrivare ovunque la banda larga e internet veloce. Nel primo lotto dell’appalto che sarà aggiudicato entro il 28 aprile prossimo sono ricomprese quattro regioni, Toscana, Sardegna, Abruzzo e Molise.

Ma mentre le altre tre hanno investito quote di co-finanziamento del FEASR per 2,1 milioni, 6,2 e 7,7 milioni di euro la nostra regione non ha messo un euro. Perché ? Non si ritiene utile firmare l’Accordo di Programma e la Convenzione col Ministero dello Sviluppo Economico e col Soggetto Aggiudicatario della Gara ? Questa procedura si riferisce proprio alle aree marginali definite fuori mercato e non convenienti per chi investe per gli alti investimenti necessari e il basso numero di allacci spesso mal distribuiti e frammentati in territori disagiati. E’ esattamente la condizione della nostra regione. Per accertare i fatti ed avere cognizioni più generali su qual è il programma di digitalizzazione e informatizzazione del Molise con particolare riferimento alla banda larga e alla connessione veloce il consigliere Michele Petraroia ha presentato un interpellanza al Presidente della Giunta che tra le altre deleghe si è mantenuta anche queste materie.

Michele Petraroia