VENAFRO _ Dopo lo Small Business Act arriva un secondo strumento comunitario volto alla promozione della crescita economica e occupazionale dei paesi europei. L’Italia accoglie con favore la Comunicazione della Commissione europea volta al rilancio del Mercato unico per uscire dall’attuale crisi congiunturale e per il riposizionamento strategico e produttivo dell’economia europea. Lo strumento principe per raggiungere questo obiettivo è il Single Market Act: un’agenda per la crescita volta a garantire la concretizzazione dei benefici economici derivanti dal Mercato Unico, a vantaggio della stabilità monetaria e della coesione. “Il documento – spiega l’On. Aldo Patriciello – conta 50 proposte tutte indirizzate all’integrazione e la liberalizzazione dei mercati europei al fine di garantire una crescita forte, sostenibile ed equa per le imprese e quindi per l’occupazione”.
In tale ottica vengono selezionati alcuni ambiti che incidono significativamente nella realizzazione di tali obiettivi: l’agenda digitale, la lotta alla contraffazione e alla pirateria, il consolidamento del Mercato unico, le misure a sostegno delle Piccole e Medie Imprese, la tutela e l’innovazione della creatività nonché il miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità delle reti e delle infrastrutture. L’agenda digitale rappresenta uno dei mezzi attraverso cui istituire il Mercato unico digitale per cercare di favorire la fiducia della rete internet e la sicurezza on-line. “Tale strumento risulta oggi essenziale – commenta l’On Patriciello – anche per la maggior parte delle transazioni europee grazie alla velocità di accesso alla rete e delle attività ad essa connesse. Tutte caratteristiche che vanno migliorate per una migliore inclusione nella rete stessa. Diventa quindi indispensabile attivare un monitoraggio contro le minacce di contraffazione e pirateria e la tutela dei diritti d’autore”. Secondo la Commissione europea l’eliminazione degli ostacoli alla distribuzione trasfrontaliera on-line di nuovi contenuti con l’offerta di servizi competitivi ed a prezzi ragionevoli potrebbe ridurre la tentazione, per i consumatori, di indulgere nel consumo illecito di materiale protetto da copyright. Ma il Single Market Act dedica azioni mirate soprattutto per Piccole e Medie Imprese, con l’obiettivo, insieme allo Small Business Act, di farle restare sul mercato, di internazionalizzarsi e di accedere al credito affinché si possano cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato globale.
“Nel piano – continua l’Eurodeputato – sono segnalate alcune azioni prioritarie per migliorare le condizioni di accesso delle PMI al mercato unico quali la semplificazione degli adempimenti regolatori, la tutela della trasparenza contabile, e soprattutto la semplificazione delle regole comunitarie in materia di appalti pubblici al fine di incrementare la competitività delle imprese stesse sul mercato favorendo anche l’utilizzo di procedure informatiche semplici che non discriminino nessuno. Un’attenzione particolare, secondo tale documento, dovrebbe essere posta alla questione dei subappalti che, rispetto alle grandi commesse, presentano maggiori criticità in quanto anello debole della filiera ma al tempo stesso più accessibili per le piccole imprese”. Proprio per ovviare a tale problema verranno estese le concessioni di servizi delle procedure previste per gli appalti migliorando la flessibilità. Tra le proposte c’è inoltre la possibilità di pubblicare sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea le concessioni di quei servizi che superano una determinata soglia. Tra le proposte al vaglio della Commissione, infine, figura anche la promozione di infrastrutture e trasporti che rispondano alle leggi della sostenibilità. “Un futuro sostenibile in diversi ambiti è uno degli obiettivi prioritari di Europa 2020 – conclude l’On. Patriciello – e in esso rientrano anche i trasporti e le infrastrutture. Sono convinto che tramite un lavoro sinergico tra Commissione europea e Governo italiano potremmo raggiungere importanti obiettivi tutti volti al miglioramento della vita occupazionale, economica e sociale dei nostri concittadini”.
