LARINO _ Prendiamo atto delle dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale di Larino, Demetrio Di Fonzo, addirittura il terzo consigliere comunale di questa maggioranza che decide di dimettersi. Gesto che arriva a pochi giorni di distanza dalle dimissioni di Guido Puchetti dall’incarico di Coordinatore Cittadino del PdL, mentre sono di pochi mesi fa’ le dimissioni del consigliere Tarasca, che è succeduto al dimissionario Caranfa! E’ evidente a tutti che la situazione drammatica in cui versa Larino non può essere affrontata dall’attuale maggioranza, perché, come al livello nazionale, ha dimostrato di essere totalmente inadatta al ruolo che gli elettori le avevano affidato.

E’ necessario una totale e repentina inversione di rotta che deve avvenire, però, dopo una parentesi chiarificatrice che soltanto il Commissario Prefettizio può fornirci, certificando quella che è la reale situazione dei conti di questo Comune e del degrado economico, urbano e sociale in cui lo stesso è sprofondato. Questa corsa imbarazzante, senza meta e senza senso, in cui ci sta portando l’ostinazione del Sindaco e della sua amministrazione con il suo voler andare avanti a tutti i costi, sarebbe certamente il miglior alleato che il centrosinistra possa avere se avessimo, per interessi di bottega, il cinismo di lasciarla proseguire fino alla fine. Ma noi abbiamo a cuore il futuro della nostra città al di sopra degli interessi politici e di partito, perciò non permetteremo che a pagare il conto delle responsabilità di questa Amministrazione siano coloro che verranno dopo, in un comodo gioco a scarica barile e, soprattutto, non permetteremo che a pagare siano i giovani e i deboli della nostra comunità. Le innumerevoli promesse di cambiamento che gli attuali amministratori hanno dispensato in campagna elettorale si sono rivelate false.

A causa delle pesantissime responsabilità della sua Amministrazione, Larino è prossima al punto di non ritorno; priva com’è di qualsiasi infrastruttura capace di renderla competitiva con le altre realtà regionali. Gli impianti sportivi fermi all’anno zero, la zona industriale causa di problemi anziché di benessere, le strade-groviera della città, la chiusura di strutture ed enti nel più assoluto silenzio. Il bilancio del Comune è diventato un mero esercizio contabile con l’unico scopo di consentire a questa maggioranza di andare avanti ancora un po’ nel tentativo si scaricare sulla prossima e sulle generazioni future le proprie responsabilità, con un bilancio dalla copertura economica incerta. Mai come nel caso delle dimissioni del consigliere Di Fonzo è il caso di ricordare che “non serve togliersi gli occhiali per vedere il mondo reale”. Occorre che le responsabilità siano ben individuate e non ci si limiti ad aspetti minori. E’ ora che questa (ex) maggioranza comprenda quello che soltanto la stessa non ha ancora compreso e cioè che è giunta l’ora di farsi da parte e di aprire finalmente al Commissario Prefettizio. I Coordinamenti Cittadini di Larino di S.E.L. – F.d.S. – C.D.

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