myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 “Elezioni

Due consiglieri comunali, gratuitamente, seguiranno alcuni settori del Comune di Montenero di Bisaccia

Nicola Travaglini
MONTENERO DI BISACCIA _ In merito alle notizie pubblicate in questi giorni a seguito del Consiglio Comunale di lunedì 29 Novembre scorso, il Sindaco Nicola Travaglini intende precisare alcuni aspetti fondamentali inerenti le deleghe assessorili e le competenze assegnate a due consiglieri comunali. “Alla luce di quanto ho potuto leggere sulla stampa locale – afferma Travaglini – mi preme chiarire un punto essenziale del presunto ‘caso assessori’ sollevato dal solito consigliere di opposizione: i membri della Giunta comunale sono tutti regolarmente al loro posto.

E’ doveroso da parte mia precisare ai cittadini di Montenero che non ci sono mai state dimissioni da parte di alcun assessore, ma che invece c’è stata una semplice ottimizzazione delle deleghe per favorire il contributo di altri consiglieri comunali, i quali si sono resi nel frattempo disponibili a condividere un percorso più attivo, costituito da un servizio gratuito alla comunità, sulla base di una concordata azione amministrativa più efficiente e per una cura maggiore del territorio. Nello specifico a Giuseppe Di Pinto restano le deleghe alle Politiche giovanili, alla Cultura, all’Associazionismo, al Volontariato, allo Spettacolo, allo Sport e al Turismo; a Gianfranca Marchesani restano le deleghe alle Politiche Socio-sanitarie, al Personale e alle Pari opportunità; ad Angelo Magagnato restano le deleghe ai Lavori pubblici e alle Attività produttive; a Giuseppe Murazzo restano le deleghe alla Manutenzione, all’Ambiente e all’Agricoltura.

Le novità sono le seguenti: il consigliere comunale Pasqualino D’Ascenzo avrà competenza a seguire argomenti inerenti la Scuola, la Viabilità e i Trasporti, mentre il consigliere Donato Benedetto avrà competenza a seguire argomenti inerenti il Bilancio e le Politiche Comunitarie. Questa è una delle tante dimostrazioni del fatto che questa Amministrazione opera con intenti assolutamente condivisi e con piena coesione tra i consiglieri, nessuno dei quali ha mai palesato bramosie di potere, di poltrone o di denaro. Questa realtà dei fatti fa apparire francamente puerili le continue esternazioni del consigliere di opposizione Cristiano Di Pietro, il quale assalito dalla spasmodica bramosia di visibilità sui giornali, ha pensato bene di inventare di sana pianta un ‘caso assessori’ creando un allarmismo inutile e gratuito tra la popolazione. Ricordo bene che il Consiglio comunale di lunedì sera si è svolto nella massima tranquillità, registrando addirittura la soddisfazione dello stesso Di Pietro a fronte di alcune risposte che il sottoscritto ha fornito a seguito di alcune interrogazioni. Credo invece verosimile l’ipotesi secondo cui Cristiano Di Pietro abbia bisogno di utilizzare tali ‘trovate’ per distogliere l’attenzione da altri problemi ben più importanti, che riguardano la sua parte politica.

Di Pietro dovrebbe impegnarsi con la stessa foga e con la stessa frequenza a chiarire, ad esempio, i motivi del suo ‘silenzio assordante’ rispetto alla questione delle presunte infiltrazioni malavitose nella vicenda del porto di Campomarino; ci sembra strano che chi si è affannato ad organizzare incontri pubblici e convegni sulla presunta possibilità di infiltrazioni camorristiche in Basso Molise, ad esempio nel corso della campagna elettorale per le comunali, qui a Montenero, non abbia avuto il medesimo slancio civile nel momento in cui le cronache hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica un presunto coinvolgimento di un esponente dell’Italia dei Valori in situazioni ancora tutte da chiarire. Ma qui sembra invece calata una cortina fumogena a protezione degli iscritti all’Idv. Chiederei, inoltre, ancora una volta a Cristiano Di Pietro, rimasto palesemente vittima della frenesia da campagna elettorale permanente, cosa egli abbia fatto per Montenero nel corso della sua presenza tra gli scranni della Provincia di Campobasso e cosa egli abbia fatto per il collegio di Palata, dove è stato eletto e dove nessuno sa che fine abbia fatto. Purtroppo l’atteggiamento di inventare argomentazioni per ricercare visibilità non è nuovo al nostro consigliere di minoranza e credo che di fronte a tante esternazioni prive di riscontro con la realtà, anche l’opinione pubblica locale e regionale abbia ormai scoperto il solito giochetto”.

Articolo precedente“Disegna il Natale” è il concorso della Elcom Spa dedicato ai bimbi
Articolo successivoDario Costa in concerto a Termoli l’11 dicembre