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Piazza S. AntonioTERMOLI _ Comune di Termoli: con Di Brino si cambia tutto. Si riaprono le porte del Municipio ai cittadini, con una lettera sono state azzerate le cariche dirigenziali e non è scattata nessuna proroga per i contratti dei dirigenti in scadenza. Il segnale lanciato dal neo sindaco è tangibile. Ieri mattina il primo cittadino “in primis” ha iniziato il monitoraggio degli uffici dell’ente, delle attività dei dirigenti iniziando a ricevere gli impiegati dei vari settori uno ad uno.
All’indomani dell’insediamento ufficiale, Di Brino si è effettivamente rimboccato le maniche ed è rimasto per gran parte della giornata in Municipio per iniziare a rimettere in sesto la “baraonda” di problematiche, tutte rilevanti e presenti nell’ente, gran parte delle quali attinenti con la situazione finanziaria, molto compromessa. E come segnale tangibile del suo arrivo, ha azzerato le cariche dirigenziali e non ha prorogato nessun contratto dei dirigenti esterni in scadenza contrattualizzati dall’Amministrazione Greco.

Per quanto riguarda invece la Giunta comunale le consultazioni con i partiti inizieranno sabato mattina. Tra i “papabili” l’avvocato Michele Cocomazzi, Udc, consigliere comunale uscente ed ora possibile assessore della Giunta Di Brino in quanto  tra i più votati nell’ultima tornata elettorale. Tra gli altri favoriti il più votato in assoluto Ferrazzano dell’Asrem, anch’egli candidatosi con l’Udc che sembra ambire alla delega di vice sindaco oltre ad un assessorato di rilievo come potrebbe essere l’urbanistica. 

Di Brino inoltre ha annunciato di voler rispettare le “quote rosa” per cui è probabile anche l’ingresso nell’esecutivo di Fernanda De Guglielmo che ha ottenuto 288 preferenze personali, risultato di tutto rispetto che potrebbe annoverarla tra la “rosa” dei possibili candidati

Altro “papabile” è sicuramente Luigi Leone, consigliere comunale di maggioranza uscente ed oggi tra i più votati nelle fila del Pdl ed il medico Ennio De Felice. 

Domani mattina, dunque, iniziano le prime consultazioni del Sindaco Di Brino con i partiti in vista della composizione della Giunta che sarà varata entro breve tempo. Per i primi di maggio, invece, è previsto il primo consiglio comunale.

Di Brino ieri ed anche oggi ha trascorso gran parte della giornata in Comune. I problemi interni lasciati dall’Amministrazione Greco sono tanti. Ha proseguito l’incontro con i dirigenti mentre dovrà fare i conti con i ricorsi presentati dai vari contrattisti a tempo determinato già in scadenza i quali hanno intenzione di essere assunti a tempo indeterminato.

Insomma una serie di “grattacapi” sono già caduti sul capo del neo sindaco chiamato a decisioni veloci e tempestive per proseguire nell’analisi delle problematiche più gravi riferite al bilancio ed alla drammatica situazione finanziaria del Comune.

E mentre Di Brino è già entrato appieno nella vita amministrativa del Comune con il preciso intento di voltare pagina, l’ex amministratore e Deputato Remo Di Giandomenico oggi ha incontrato a Roma il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, “leader” dei Popolari Liberali per l’organizzazione del movimento politico in tutto il Molise.

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2 Commenti

  1. Precari al Comune di Termoli ed oltre 300.000 nella PA in Italia
    Da alcune recenti Delibere del Commissario Prefettizio:
    “…tutti dipendenti comunali a tempo determinato, hanno richiesto la costituzione del Collegio di Conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro al fine di esperire il tentativo di conciliazione obbligatoria nella contestazione relativa all’accertamento del proprio diritto ad “ottenere la conversione del rapporto di lavoro in corso presso il Comune di Termoli da rapporto a tempo determinato in rapporto a tempo indeterminato”
    Il comma 247 dell’art.1 della Legge Finanziaria infatti prevede la possibilità per le Amministrazioni interessate di “indire procedure concorsuali per assicurare con carattere di continuità la prosecuzione delle attività svolte dal personale precario”.
    La scelta del concorso pubblico per stabilizzare i precari che da alcuni anni operano nella Amministrazione pubblica è di per se ambigua e, a ridosso delle elezioni politiche, rischia di rimanere solamente una mossa preelettorale che non da risposte concrete ai lavoratori.
    Caro Sindaco, non sarebbe invece opportuno, invece di dichiarare la stabilizzazione di questi precari, fare i concorsi a cui potranno partecipare anche altri giovani disoccupati?
    Inoltre sarei dell’avviso di scegliere in futuro delle modalità diverse di assunzioni dei giovani nella P.A. a cominciare nel nostro Comune. Creare delle aspettative a dei giovani assumendoli con contratti semestrali a tempo determinato e senza concorso è giusto se li consideriamo delle opportunità che possano accrescere la loro esperienza lavorativa, ma sono e restano contratti a “tempo DETERMINATO” e tali dovrebbero restare se si vuole creare quel “turnover” dando la possibilità ad altrettanti giovani di affacciarsi a questa esperienza.