CAMPOBASSO – E’ crollata la produzione degli alimenti Made in Italy alla base della dieta mediterranea, tipici anche del Molise, che fanno segnare un calo, a livello nazionale, che va dal 35 per cento per l’olio di oliva al 15 per cento per il vino, fino al 4 per cento del grano duro destinato alla pasta. Lo denuncia Coldiretti Molise in una nota. Calato, secondo l’associazione di categoria, anche il raccolto dell’ortofrutta sotto gli effetti del maltempo. “Il bilancio agricolo nazionale dell’anno, sconvolto da un andamento climatico del tutto anomalo – ha proseguito Coldiretti Molise -, registra 2,5 miliardi di euro tra calo produttivo, maggiori costi per la difesa delle colture e stravolgimento nei consumi”. Intanto a Mafalda la comunità agricola si è stretta attorno al Vescovo Gianfranco De Luca per la Giornata del Ringraziamento, organizzata dalla Coldiretti.

Questa festa, che sancisce la chiusura di un’annata agraria e l’inizio della successiva, ha le sue origini nel 1951, per iniziativa della Coldiretti, e viene celebrata nelle parrocchie rurali, nel periodo che va dalla festa di San Martino a quella di Sant’Antonio Abate. Quest’anno la festività ha sancito la chiusura di un’annata agraria non certo entusiasmante per la produzione agricola.

Il presule ha celebrato la manifestazione coincidente con la celebrazione della festività di Sant’Andrea Apostolo che ha visto la benedizione dei mezzi agricoli. All’appuntamento ha partecipato il presidente regionale del Molise di Coldiretti, Tommaso Giagnacovo, il presidente di Sezione Romolo Zara ed il presidente del Coredimo, Ermenegildo Vizzarri.

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