TERMOLI _ Egr. Ass. al Turismo del Molise, nella Sua replica, Lei fraintende il nostro intento e giustifica un lavoro Istituzionale che non c’è. Sulla vertenza Bolkestein, la nostra Regione è stata a guardare le altre e il problema dei balneari non ha trovato ad oggi il giusto riscontro anche per la mancanza di azioni concrete e proposte politiche della stessa . Per chiarezza : il giorno 24 gennaio 2012 alle ore 15,00 il coordinatore nazionale degli assessori al turismo, Mauro Di Dalmazio, indice una riunione della commissione turismo in conferenza delle Regioni.

Il tema principale della discussione era proprio la direttiva europea Bolkestein, che impone la messa all’asta delle concessioni demaniali a partire dal 2015. Alla riunione, hanno partecipato tutti gli assessori regionali al turismo, Lei era assente, hanno partecipato tutte le regioni d’Italia, il Molise era assente. Noi, sindacati balneari eravamo presenti; nella sede romana della Regione Marche bisognava far sentire la voce del proprio territorio, dei pericoli che correvano 30.000 famiglie, dei silenzi politici, delle ambiguità e dei comportamenti. Gli assessori dovevano in particolare discutere delle proposte da portare al governo in occasione dell’incontro del 23 febbraio(l’incontro con il Min.Gnudi e Milanesi).

Le nostre proposte sindacali erano indicate nell’O.D.G. che inviammo via mail (giovedì 15 dicembre 2011-18:12-presidenza.consiglio@regione.molise.it) con richiesta di incontro con i capigruppo dei partiti del Consiglio Regionale, per poter loro illustrare le problematiche del settore e adottare le misure di salvaguardia. Per niente preoccupato Lei replica ” La Regione non sta a guardare ma sta portando avanti una serie di azioni concrete per la salvaguardia del settore e di tutti i lavoratori che ne fanno parte e che tutto ciò che si fa non sempre deve essere plateale e mostrato al grande pubblico” e ancora “ non basta la voce della sola Regione Molise ma servono tutte le forze dell’Italia per contrapporsi “etcc.. A questo punto chiedo scusa per aver messo in discussione il lavoro” silenzioso”, ma sono abituato, come pensavo anche di Lei, a metodi di lavoro pragmatici. Siamo stati irriverenti? Forse,ma quando le parole si trasformano in macigni il rischio di finirci sotto diventa reale, quindi è nostra volontà fermare questo rischio e cambiare anche il tono e il modo di far capire.

Chiediamo senza sconti a nessuno, opposizione compresa, un interessamento fattivo, una presenza costante, un’inversione dello stato di assopimento istituzionale sulla questione balneare; lo vorremmo(diversamente da Lei) con notizie plateali e rivolte anche al grande pubblico,a tutta l’Italia; questa comunicazione sarà per noi il segnale che anche il Molise sta in Italia. Ricordiamo che, dal 04-08 marzo siamo presenti a Balnearia 2012(Massa Carrara);per questa occasione La invitiamo e invitiamo i rappresentanti amministrativi della nostra Regione, della Provincia, dei comuni interessati al turismo ad un importante convegno unitario curato da SIB-Confcommercio, FIBA-Confesercenti, Assobalneari-Confindustria e CNA Balneatori .

Sarebbe molto interessante presenziare alla conferenza e far sentire anche la voce del Molise. L’inizio è programmato per le 11.00 e, vi saranno interventi politici significativi di ora in ora, molte sono le adesioni che integreranno gli interventi dei presidenti delle associazioni: Riccardo Borgo (SIB, Confcommercio), Vincenzo Lardinelli (FIBA Confesercenti), Fabrizio Licordari (Assobalneari Confindustria); Cristiano Tomei (Balneatori Cna). Saranno presenti ministri competenti per materia, parlamentari e rappresentanti amministrativi regionali e comunali del Paese, all’ANCI Turismo e alla Capitaneria di Porto.I nostri inviti sono stati accolti dalla politica e si prevedono contributi molto importanti, serviranno per capire quale futuro si prospetta per le nostre aziende e per il turismo nazionale.

Pietro D’Andrea Resp.FIBA Confesercenti Molise

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