CAMPOBASSO – Costruiamo l’Europa dei popoli e dei governi, unico e reale fattore propulsivo per garantire occupazione, crescita economica, dialogo tra i blocchi sociali”. E’ quanto ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sabrina De Camillis, parlando alla Camera di Commercio di Campobasso. L’intervento dell’esponente di Governo, reso nel corso della presentazione dell’ 11* giornata dell’economia del Molise, ha sottolineato come la macchina europea si sia arenata sul crinale delle burocrazie, strutture ossificate che rischiano di bloccare il dinamismo e la progettualità dei paesi membri.

“Bisogna invece ripartire proprio dal coinvolgimento delle identità nazionali e portarle a sintesi, questo in quadro di interventi condivisi sulla base delle reali necessità dei territori e dei popoli europei.” Il Sottosegretario De Camillis ha poi messo in evidenza i provvedimenti varati dall’esecutivo Letta e quelli in itinere: sospensione dell’Imu e riforma dell’impalcatura istituzionale dello Stato, sblocco dei pagamenti nella Pubblica amministrazione, riforma fiscale. “Tutti aspetti questi – ha detto De Camillis – che vanno nella chiara direzione di un segnale al Paese, un segnale di fiducia e concretezza”. De Camillis ha parlato anche della recente vicenda legata all’aumento dell’iva. “L’aumento sarebbe una follia da irresponsabili – ha sottolineato. Va detto a chiare lettere che un aumento dell’imposta determinerebbe con certezza una diminuzione del gettito. Chi afferma il contrario – ha proseguito – dice una cosa inesatta e destituita di fondamento”.

Soffermandosi poi sulle potenzialità economiche del Molise il Sottosegretario ha concluso dicendo: “L’Unione europea dovrà garantire alla nostra Regione un supporto economico adeguato, predisporre percorsi formativi capaci di garantire alle giovani generazioni uno sbocco lavorativo valorizzando in special modo i comparti dell’energia, dei beni culturali, del turismo e dell’agroalimentare. Bisogna guardare avanti, avere il coraggio delle sfide mettendo al centro dell’azione e della dinamica europea il lavoro. L’incontro odierno dei ministri del lavoro e delle finanze dei quattro principali paesi dell’area Euro voluto dal presidente Letta va in questa direzione. Un tema, quello sulle politiche dell’occupazione e del lavoro, che sarà al centro dei lavori del prossimo vertice europeo. Un successo – ha concluso – di cui il nostro Paese può andare fiero e che va ascritto alla tenacia con cui il governo italiano ha saputo porlo”.

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