DiMicheleLista2014TERMOLI – Il Consigliere Comunale del Gruppo Misto, Nicolino Di Michele ha presentato la seguente mozione: Attivazione di servizi di rimozione e smaltimento dell’amianto in matrice compatta proveniente da utenze domestiche.

 Premesso che:
– l’art.1 della L.R. 20/2003 recita:
Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini ed il risanamento dell’ambiente, la Regione Molise concede contributi a favore dei soggetti pubblici e privati che intendano effettuare interventi di bonifica dall’amianto su beni o siti ricadenti nel territorio di competenza, nonché delle Province per i beni di proprietà;
Premesso che:
– l’art. 6, comma 1 bis della L.R. 20/2003 prevede la possibilità per la Provincia, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente,per le imprese che si occupano di smaltimento e rimozione dell’amianto, di stipulare convenzioni con le imprese di ritiro e smaltimento dei rifiuti al fine della raccolta in sicurezza di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto;

Considerato che:
– il citato documento prevede la possibilità per i Comuni di affidare il servizio di smaltimento e rimozione dell’amianto alla società che effettua la gestione dei rifiuti, ove ne abbia le caratteristiche, oppure aggiudicando lo stesso ad un’azienda specializzata attraverso una procedura di gara pubblica; in entrambi i casi, il servizio offerto dovrà garantire ai cittadini costi agevolati, oltre che qualità e completezza di esecuzione.
Considerato altresì che:
– l’attivazione del servizio “convenzionato” potrebbe garantire importanti vantaggi economici alla cittadinanza, incentivando la rimozione dei piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto.

Ritenuto che:
– la tutela e la salvaguardia della salute dei cittadini rispetto all’inquinamento da fibre d’amianto rientri tra le priorità di questa Amministrazione.
– la presenza di rifiuti e/o materiali contenenti amianto in stato di degrado costituisce un potenziale rischio per la salute pubblica;
– le procedure da seguire per effettuare le bonifiche comportano oneri a carico del cittadino;
– le difficoltà tecnico-amministrative ed economiche per la rimozione di manufatti contenenti amianto possono costituirne un disincentivo al corretto smaltimento;
– la tutela e la salvaguardia della salute dei cittadini rispetto all’inquinamento da fibre d’amianto rientri tra le priorità di questa Amministrazione;

In Italia ad oggi ci sono ancora 30milioni di tonnellate solo di cemento amianto e circa 10mila i malati di mesotelioma pleurico con un considerevole aumento dei casi “non professionali” (fonte: Ministero Sanità 2013). Dopo più di vent’anni dalla legge che mise al bando la fibra killer nel nostro Paese alcune regioni hanno approvato e realizzato un programma dettagliato per il censimento, la bonifica e lo smaltimento dei materiali contaminati, dando luogo ad un vero e proprio PRA (Piano Regionale Amianto). Il Molise è tra le regioni che non l’hanno ancora fatto. Ciò significa che nel nostro territorio non sono state poste in essere azioni come la mappatura dei manufatti contaminati, dei siti esistenti e dell’estensione degli stessi.

Per il raggiungimento delle finalità sopra citate il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
– ad attivare il servizio “convenzionato” di rimozione e smaltimento dell’amianto mediante
la ditta ove ne abbiano i requisiti e nel rispetto dei vincoli di legge, oppure affidando lo stesso ad un’azienda specializzata attraverso una procedura ad evidenza pubblica.

Il Consigliere Comunale
Di Michele Nicolino
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