TERMOLI – Un disabile di Termoli colto da grave malore nel quartiere dello stadio comunale, viene soccorso da ambulanza della postazione 118 di Larino. Il mezzo sanitario di Termoli era già impegnato in un altro intervento. L’episodio, accaduto nel pomeriggio di domenica in città, ha scatenato un vespaio di polemiche tra i residenti della zona, gli operatori sanitari e le stesse associazioni che operano nel settore.

“Non è possibile che una città di oltre 30 mila abitanti come Termoli abbia una sola ambulanza al servizio del 118 Molise – hanno dichiarato diversi termolesi -. Se il portatore di handicap avesse avuto un infarto, gli sarebbe stata fatale un’attesa di oltre 20 minuti per il soccorso. Arrivare da Larino non è agevole perchè i chilometri da percorrere sono 30 e certamente l’autista non si può precipitare a velocità folle rischiando anche l’incolumità dei soccorritori. Di conseguenza lo sfortunato che dovesse incorrere in un malore cardiaco durante un altro intervento, è destinato a rischiare grosso”.

Dello stesso avviso medici, infermieri e titolari di associazioni legate al soccorso. “A Vasto esiste una sola postazione di 118 Molise ma, in caso di necessità, l’urgenza viene assicurata con la chiamata ad un’altra associazione presente sul territorio a cui vengono rimborsate le spese per il singolo intervento. A rotazione, sempre qualora necessario, vengono chiamate quelle presenti sul territorio. La stessa cosa si potrebbe fare a Termoli dove, soprattutto nel periodo estivo, capitano più interventi urgenti nello stesso momento”.

In alternativa, hanno fatto sapere gli operatori, è possibile fare una seconda convenzione con il 118 per l’utilizzo di una seconda ambulanza. Naturalmente dovrà essere l’Asrem a scegliere l’opzione più vantaggiosa per gli utenti. In ogni caso un dato è unanime: «Una sola ambulanza non può far fronte alla mole di urgenze che accadono a Termoli”.

Attualmente le convenzioni con le associazioni 118 sono scadute per cui per l’azienda sanitaria potrebbe essere il momento migliore per pianificare un bando e riorganizzare meglio il servizio sul territorio.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa