TERMOLI – Hanno chiesto di sapere cosa abbia determinato la morte della loro figlia, Concetta Vicciantuoni, 32 anni di San Severo i familiari della giovane deceduta qualche giorno addietro al San Timoteo di Termoli dopo una lunga degenza e, per tale motivo, hanno presentato un esposto in Procura ed i Carabinieri di Termoli hanno avviato accertamenti su disposizione degli inquirenti. L’esame autoptico sulla sfortunata è stato fissato per il prossimo 27 dicembre nell’obitorio del San Timoteo, dove si trova da alcuni giorni.
La giovane, obesa fino a qualche tempo fa, era stata sottoposta prima ad un intervento per il controllo del peso, andato bene, e successivamente era stata sottoposta ad altre operazioni dopo aver tolto diversi chili.

Dal reparto di chirurgia del San Timoteo si sottolinea che: “la giovane dopo aver fatto l’intervento per il controllo del peso, non si era presentata a nessuno dei successivi controlli ma era diventata normopeso. Nell’ultimo ricovero gli era stato diagnosticato restringimento del tubolo gastrico che ha determinato l’operazione. Complicanze successive l’hanno portata ad uno schoc settico. Anche noi abbiamo richiesto l’autopsia”.

Sempre secondo i medici l’ultimo intervento effettuato: “è di chirurgia digestiva per riportare alla normalità il tubolo gastrico che si era ristretto in un punto”. La giovane è stata ricoverata per mesi al San Timoteo proprio a causa del peggioramento del suo stato di salute dovuto a complicanze di varia natura. Sul caso sarà l’esame autoptico a fare piena luce.

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