CAMPOBASSO – Personale della Squadra di P.G. della Sezione Polizia Stradale di Campobasso, diretta dal Vice Questore Aggiunto dr.ssa Daniela SALVEMINI, nell’ambito di attività volte a contrastare il fenomeno delle truffe, ha deferito alla locale A.G. quindici persone, tutte provenienti dall’area del napoletano, ree di aver messo in atto un sistema che mediante falsi certificati di residenza e false dichiarazioni, consentiva di ottenere l’aggiornamento delle banche dati P.R.A. e M.C.T.C. ed il rilascio di una nuova carta di circolazione, genuina nella stampa e nel supporto cartaceo, ma in realtà contenente false informazioni.

Con tale nuovo documento, il proprietario del veicolo poteva, come in effetti ha fatto, sottoscrivere polizze a condizioni decisamente più vantaggiose, ovvero eludere l’addebito delle proprie responsabilità in relazione alle violazioni del C.d.S. In proposito si evidenzia che una polizza Responsabilità Civile Automobilistica, a parità di condizioni (sesso, età ecc.), ai residenti in Campania costa notevolmente di più di quella per i residenti in zone del nord Italia, quali appunto quelle scelte da tali malfattori.

Vièppiù. Con riferimento ai verbali emessi in conseguenza di violazioni di norme del C.d.S., si evidenzia che le sanzioni amministrative vengono inviate al domicilio risultante dalla consultazione degli archivi del P.R.A. e della M.C.T.C.. Essendo stati i dati ivi contenuti illegittimamente modificati, le notifiche effettuate ai falsi indirizzi risultavano non andate mai a buon fine. In sostanza, attraverso tale espediente riuscivano ad eludere per lungo tempo l’addebito delle proprie responsabilità, traendone un indubbio vantaggio.

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