LARINO _ Nell’Anno Europeo del Volontariato, torna “VolontarInFesta”, la Festa del Volontariato delle Associazioni del Basso Molise. Promossa dal Centro di Servizio “il Melograno”, la IV edizione di “VolontarInFesta” si svolgerà sabato prossimo – 3 settembre – a Larino, dalle ore 17.00 in Piazza Pretorio e sarà caratterizzata da uno speciale “taglio” europeo. Nell’organizzarla, infatti, le OdV ed il CSV “il Melograno” hanno posto attenzione al tema europeista, ponendolo come sfondo ad una riflessione culturale di pressante attualità – il rapporto tra federalismo fiscale e Terzo Settore – incentrando la dimensione ludica della Festa sulla degustazione di cibi simbolo delle diverse nazioni europee. All’interno di questa proposta, ricordato anche l’altro evento centrale dell’anno, il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, celebrato con la Mostra fotografica “Colori d’Italia”.
Come di consueto, ampio spazio sarà dedicato alla riflessione sociale e culturale sulle condizioni del Volontariato, affrontata all’interno del Convegno “Federalismo fiscale e Terzo Settore. Il caso Italia ed il contesto europeo” al quale parteciperanno, in qualità di relatori, il prof. Ugo Ascoli, docente dell’Università Politecnica delle Marche ed il dr. Lorenzo Maria Di Napoli, Presidente del Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato, nonché Vicepresidente Vicario della Consulta Nazionale Co.Ge. All’interno di VolontarInFesta Europa, nello spazio dedicato alla “Fiera delle Associazioni”, la Festa sarà arricchita dalle performance delle OdV bassomolisane, con l’esposizione dei materiali associativi, attività di animazione, musica e giochi in piazza, a cui farà da cornice il concerto del cantautore Massimo Liberatori. Obiettivo de “il Melograno”, resta quello della promozione sul territorio della cultura del volontariato e dello stare insieme solidale, declinato nelle varie forme ed attività associative del Basso Molise, che mostreranno ai visitatori di VolontarInFesta Europa gli ambiti del proprio impegno quotidiano, in favore delle fasce più disagiate della popolazione molisana.
