TERMOLI _ Oggi 4 febbraio 2012 presso lo stabilimento Fiat di Termoli si è tenuto l’incontro tra la Direzione Aziendale e la Fiom Cgil a seguito della richiesta di Cassa Integrazione Ordinaria. Alla richiesta di chiarimenti sulla procedura legale di esame congiunto la Direzione Aziendale in premessa ha chiarito che l’incontro aveva il solo carattere informativo e che precedentemente la stessa aveva già incontrato le RSA delle altre organizzazioni sindacali presenti in azienda con le quali aveva già sottoscritto un verbale di esperita procedura.

A seguito di queste comunicazioni la delegazione della Fiom Cgil ha chiarito che essendo Organizzazione maggiormente rappresentativa, come prevede la Legge, ha il diritto di esaminare non solo le ragioni ma anche di verificare la corretta procedura. L’azienda ha precisato che non era nelle sue intenzioni comunicare oltre quanto già detto. La Fiom Cgil ha quindi chiesto di poter visionare l’accordo con le altre OO.SS., ma è stata negata. La Fiom Cgil non ritenendo conclusa la procedura di esame congiunto ha chiesto la scrittura di un verbale di incontro, ma anche in questo caso la risposta è stata negativa.

E‘ evidente il carattere discriminatorio messo in atto dall’azienda. Quello che più ci preme è il mancato raggiungimento nella discussione di obiettivi utili alle lavoratrici e i lavoratori che consistevano nella richiesta di piena maturazione dei ratei di ferie e permessi e che venisse garantita la rotazione a parità di mansione tra i lavoratori. Ma prioritariamente ci preoccupano i segnali di crisi che intervengono sullo stabilimento. Ad oggi non abbiamo conoscenza, nonostante le richieste, del futuro industriale del nostro sito.

Per queste ragioni abbiamo chiesto un nuovo incontro con la Direzione Aziendale e di tenere una assemblea con le lavoratrici e i lavoratori. Inoltre, daremo mandato ai nostri legali di verificare le procedure messe in atto dall’azienda per la CIGO e il comportamento antisindacale messo in atto. Sappiamo che i comportamenti messi in atto dalla direzione aziendale verso la Fiom Cgil hanno il solo interesse di mettere in discussione la democrazia e i diritti per i lavoratori, per questa ragione invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma l’11 febbraio.

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