LARINO_ Cinque infermieri per un pronto soccorso funzionante 24 ore su 24 con una media giornaliera di 60 accessi e la contemporanea copertura dei turni nell’ambulatorio di Ortopedia. Sull’annoso problema, gli infermieri del Vietri di Larino, con una lettera, alzano il tono della voce e chiedono in maniera chiara all’indirizzo dell’Asrem soluzioni concrete in breve tempo in quanto la situazione sarebbe divenuta insostenibile. I paramadici, sono, infatti, costretti a turni sempre più lunghi e massacranti con una reperibilità per oltre 150 ore mensili e l’impossibilità di poter usufruire liberamente del diritto alle ferie maturate già programmate con la direzione sanitaria.

“In questa situazione è chiaro che possano esserci dei disservizi dovendo un solo infermiere controllare e servire tre box di accesso diretto degli utenti in ospedale e contemporaneamente _ hanno fatto sapere i paramedici _ quattro camerette di degenza dell’astanteria”. Una situazione divenuta insostenibile per gli operatori infermieristici chiamati a far fronte ogni giorno ad un carico di lavoro pesante ed intollerabile e, per tale motivo, chiedono un rafforzamento dell’organico anche con un solo infermiere in più il giorno ed un portantino per le ore notturne.

Certamente non spetta a noi suggerire ai dirigenti quelle che sembrano facili soluzioni a tali problemi _ hanno proseguito gli infermieri _ma qualche riflessione potremmo farla. Forse i turni di reperibilità in Pronto soccorso potrebbero essere allargati anche agli infermieri delle altre unità operative, forse i colleghi del 118 potrebbero darci una mano come avviene per il personale medico. Forse la tanto promessa unità infermieristica in più potrebbe migliorare la qualità delle nostre prestazioni a favore dell’utente così come un portantino presente anche di notte potrebbe evitare molti disagi”.

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