LARINO _ Dopo oltre un mese di preparativi, mancano solo gli ultimi ritocchi scenografici per dare inizio alla III Edizione del Presepe Vivente di Larino, che si svolgerà nel Centro Storico della città frentana il 26 dicembre prossimo, poi il 3 ed il 6 gennaio 2010. Anche quest’anno l’evento è stato promosso dall’Associazione Culturale Artistica Ricreativa Larinese, che per l’edizione 2009 ha coinvolto oltre duecentocinquanta cittadini figuranti in costumi d’epoca. Come anticipato, la III edizione del Presepe vivente di Larino sarà caratterizzata da nuove e più ricche scenografie, un percorso rinnovato e più ampio, maggiori attrazioni di ordine culturale ed enogastronomico, che aumenteranno l’offerta per i visitatori della manifestazione, che quest’anno promette di consolidarsi come un appuntamento a valenza regionale, nel panorama dei presepi viventi del Molise.
Il Presepe Vivente si svilupperà nel cuore del Centro Storico di Larino, sfruttandone le strade ed i palazzi medioevali, che faranno da cornice storica all’intera manifestazione, per ricreare uno spaccato veritiero dell’epoca antica. La natività sarà allestita all’interno del settecentesco Palazzo De Gennaro in via Santa Maria, mentre lungo il percorso sarà possibile andare alla riscoperta degli antichi mestieri artigiani e dei sapori della tradizione più antica. “Nonostante tutte le inevitabili difficoltà che comporta l’organizzazione di un evento tanto complesso ed articolato, sono davvero soddisfatto ed orgoglioso per il lavoro svolto dai cittadini che, gratuitamente e con sacrificio, si sono messi a disposizione – ha commentato il Presidente dell’Associazione Culturale Artistica Ricreativa Larinese Giuseppe Petriella, il quale ha aggiunto che – la nostra speranza è quella di poter offrire alla nostra città, Larino, una manifestazione che possa renderle il lustro ed il prestigio che merita, soprattutto agli occhi dei visitatori forestieri che, speriamo, siano ancora più numerosi degli scorsi anni”.
                                                                                

                                                                                         Ennio Di Loreto

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