PETACCIATO _ “La concertazione e il confronto istituzionale tra gli enti coinvolti da un problema rappresentano, senza ombra di dubbio, i migliori metodi d’approccio per giungere a una soluzione condivisa delle questioni che interessano il nostro territorio”. E’ questa l’affermazione che ha rilasciato il consigliere regionale di maggioranza, Francesco Di Falco (Per il Molise – Iorio presidente) a margine dell’incontro che ha avuto luogo venerdì scorso al comune di Petacciato, dove attorno allo stesso tavolo si sono seduti i vertici dell’amministrazione locale, con il vice sindaco, Alberto Di Vito (delegato per l’occasione dal primo cittadino Gabriele La Palombara) e il capo ufficio tecnico, Silvano Sgariglia e il presidente e il direttore del consorzio di Bonifica Trigno e Biferno, rispettivamente Giorgio Manes e Ferruccio Blardi.
Di Falco, attivatosi a poche ore dagli allagamenti del giugno scorso, che resero impraticabile parte della marina di Petacciato e a rischio evacuazione diverse abitazioni, ha trovato la sintesi del suo impegno nella riunione tecnico-operativa in cui è stato fatto il punto della situazione.

Pur non avendo competenze dirette, è stata la Regione a coinvolgere come soggetto attuatore il consorzio di Bonifica Trigno e Biferno, destinatario di un finanziamento da 2.300.000 euro circa, finalizzato alla messa in sicurezza degli alvei di quattro corsi d’acqua a regime torrentizio, quali sono il Tecchio e il Mergolo nel territorio comunale petacciatese, il Sinarca a Termoli e il Saccione a Campomarino – spiega Di Falco – per questo dal settembre 2009 dovrebbe partire la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori. Una risposta alle esigenze di tutela delle famiglie che risiedono nelle vicinanze di questi canali che solcano l’area, sino a trovare lo sbocco in mare”.

L’esponente di maggioranza si è speso in prima persona per favorire questo incontro, il cui esito ha soddisfatto sia la delegazione consortile che quella municipale. “Amministrare nell’interesse esclusivo della collettività significa anche saper fronteggiare con tempi rapidi le richieste e gli appelli della popolazione, che appena subita l’inondazione ha chiamato in causa la responsabilità della Regione Molise. Responsabilità, politiche e sostanziali, alle quali certo non ci sottraiamo, come dimostra l’assetto raggiunto in poche settimane.

L’auspicio è che la procedura burocratica non si intoppi e permetta l’avvio dei cantieri fluviali nel più breve tempo possibile, così da intervenire prima che le piogge autunnali possano tornare a creare disagi in quella zona”. Tempi certi, dunque, per mettere mano a quel fattore idro-geologico, una risposta alle istanze di centinaia di persone e decine di attività economiche, garantendo una sistemazione rapida di quelle falle nel sistema di gestione delle acque pubbliche. “Non posso che ringraziare gli amministratori che hanno preso in carico la problematica – conclude Di Falco – sottolineando la coerenza e la serietà rispetto agli impegni assunti ed evidenziando un costruttivo spirito di collaborazione, che dovrebbe far da monito, trasversalmente, per altre situazioni analoghe. Nostro compito, come Regione, una volta erogato il finanziamento, sarà quello di monitorare che non si perda giorno alcuno nell’iter amministrativo, seguendo l’evoluzione della vicenda passo dopo passo”.

                                                                                                                Il Consigliere regionale del Molise
                                                                                                                 Il Consigliere (Francesco Di Falco)

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