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TERMOLI _ Gentili cittadini termolesi, nasce oggi, con la partecipazione di alcuni rappresentanti istituzionali del Comune di Termoli, un nuovo raggruppamento politico che ha l’obiettivo di impegnarsi su argomenti che stanno a cuore ad ampie fasce della nostra popolazione e che fino ad oggi non hanno avuto la necessaria attenzione e realizzazione. Abbiamo dunque formato un nuovo gruppo consiliare, aperto a tutti i consiglieri che abbiano la volontà di dare un’accelerazione alla necessità di cambiamento della nostra città. Il gruppo nasce con l’intento di essere un punto di dibattito e di formazione delle idee. I suoi componenti potranno poi trasfonderle all’interno dei partiti per aiutarne la modernizzazione ed il cambiamento. Parallelamente nascerà sul territorio un’associazione politico-culturale che avrà lo stesso nome e le stesse finalità, il cui statuto è in fase di stesura. Sarà a sua volta il luogo di incontro dei cittadini che, entrandone a far parte, vorranno fornire il loro contributo di idee per il miglioramento della nostra città. Il tema principale e di palese attualità sarà quello della tutela del nostro territorio, in considerazione dei recenti avvenimenti che rischiano di pregiudicare l’equilibrio economico ed ambientale di questa regione (da ultimo centrale nucleare ed eolico selvaggio). Sarà comunque una formazione aperta che avrà l’intento, già dal nome, di favorire la più ampia e veramente democratica partecipazione possibile. Il nome che abbiamo dato a questa associazione e di conseguenza al gruppo consiliare è infatti Partecipazione Democratica L’unione di questi due termini potrebbe sembrare una ripetizione pleonastica, in quanto la partecipazione alle decisioni, e quindi l’essere non spettatore ma attore delle scelte, non dovrebbe essere altro che democratica.

Purtroppo casi recenti, non solo a livello nazionale ma anche locale, hanno messo in risalto come a volte aggettivi e concetti in politica vengano usati solo come foglie di fico per coprire comportamenti esattamente contrari. Questa politica non ci piace, non è quella per cui i cittadini hanno votato e spesso non è neanche ciò che gli iscritti stessi dei partiti vorrebbero. Abbiamo quindi sentito l’esigenza di ripartire dal vero significato di queste parole per tentare di ricostruire dal basso una politica nel suo significato più autentico.

Una politica che risponda alle richieste dei cittadini ma che sappia anche spiegare la necessità di alcune scelte, consigliate dagli specialisti delle varie materie, che a volte non sono comprese dalla gente per assoluta mancanza di informazione. Riteniamo quindi di poter svolgere, inizialmente con il solo gruppo consiliare, una funzione di stimolo nei riguardi di questa amministrazione che ha assoluto bisogno di accelerare su alcuni argomenti anche a costo di tralasciarne altri forse più grandiosi ma meno urgenti per i nostri cittadini. Auspichiamo che questi ultimi partecipino numerosi alla futura associazione per creare nel contempo una fucina di idee ed un vivaio di futuri amministratori preparati, appassionati e capaci.

Martedi 28 luglio, alle ore 17:00, presso il Bar-Ristorante “Cafè de Paris” avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del nuovo gruppo Gruppo Consiliare e della neonata Associazione Politico Culturale denominata “PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA”. Aderiranno: Luigi Leone, Simone Coscia, Antonio Giuditta, Giuseppe Rocchia, Pino Gallo e Gabriele Petrella.

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8 Commenti

  1. Viva Termoli e …. i termo_lesi
    Complimenti a noi cittadini elettori. Siamo stati in grado di eleggere a rappresentarci in maggioranza i consiglieri del gruppo Partecipazione Democratica. Quelli che eletti con poche decini di voti nella lista della “Città dei Citadini” hanno primma rinnegato il gruppo che ha consentito loro di essere seduti in Consiglio Comunale e … poi di pubblicare le belle parole che tuti possiamo leggere sulla “PARTECIPAZIONE”. Vi aspetiamo ai prossimi appuntamenti eletorali!!!!

  2. L’esploratore e… i portatori
    Ancorchè diretto e semplice, resta comunque troppo intelligente il commento dell’uomo ragno per questa masnada di politicozzi che conoscono una sola “partecipazione”, quella alla mensa del padre (Greco) che li strumentalizza (a sua volta strumentalizzato!). Fate pure le vostre scelte ..senza l’amorale alibi di voler coinvolgere i cittadini. Chi è il “politico d’esperienza” tra questi geni dell’amministrazione? Da chi, anche volendo condividere le vani affermazioni, dobbiamo farci rappresentare? Sarei tentato di dire “povera Termoli!”, invece mi limito a dire “poveri voi, mancati mugnai solo sporchi della farina politica! Cosa farete quanto avrete bruciato anche quest’ultima vuota sigla? C’è ancora un luogo (sigla o partito) che vi spingerà a visitare l’esploratore Greco sempre “vestito” da neofita della politica?

  3. dubbio
    mi viene un dubbio: tutti parlano male del PD, ma poi ogni nuovo gruppo o movimento usa le stesse iniziali del PD. fa così tanta paura il artito democratico che gli altri pur di distruggerlo hanno bisogno di queste piccolezze? vedi Partecipazione Democratica (PD), Primavera Democratica (PD) ecc. guarda caso le persone elette in consiglio comunale, e che oggi fanno tutto questo, provengono tutte dalla stessa area e dai partiti che hanno costituito il PD ma oggi preferiscono fare “scelte diverse”. non sarebbe stato più corretto aprire un dialogo con il PD, confrontarsi civilemnte e serenamente e poi aderire? magari non cinque minuti prima della scadenza canonica per il tesseramento valido per le operazioni congressuali, e con le dimissioni date in tempom utile e non la mattina del 21 luglio. tutto sarebbe stato più serio e credibile e non queste pagliacciate di oggi. meditate, meditate.

  4. poco seri
    sono d’accordo con liberal, tutti parlano male del pd ma poi tutti pronti a entrare. Aderire ad un progetto politico è una cosa seria, probabilmente non siete stati abituati a rispettare le regole.

  5. per liberal
    guarda che è impossibile dialogare con il pd…il pd è ormai un gruppozzo di burocrati che decidono dall’alto segreterie , direttivi e candidature.
    io sono un vecchio iscritto del pci e del pds successivamente.sai come si eleggevano gli organi di partito?la base votava il direttivo,il quale votava la segreteria e cosi salendo…oggi invece il pd dall’alto nomina i segretari,i quali nominano i direttivi… e la base?scomparsa,annientata!io sono stato tra i primi iscritti del pd,sai a quanti incontri sono stato invitato?nessuno!solo un sms per ricordarmi che entro il 21 luglio dovevo tesserarmi per fare non so che a questo a punto…hanno perso per sempre il mio voto e quello di tanti compagni veri come me.sono pietosi!!!!

  6. per geremia
    caro geremia, scusa se mi permetto, ma tu per il pd cosa hai fatto, oltre le critiche? perchè continui a pesare da “compagno” e non da democratico? considera che per fare un partito vanno rispettate le regole che qualcuno scrive. se non le rispetti non si potrà mai costruire nulla. la scaletta da te descritta nei vecchi pds è esattamente la conferma di quello che dico. allora perchè per il pci, il pds e i ds anfdava bene e per il pd no? inoltre sappi una cosa che se ci credevi anche solo un pochino al progetto pd avresti raccolto l’invito tramite sms – anche perchè i mezzi di comunicazione si evolvono – e avresti partecipato anche tu alle decisioni dei circoli per le candidature. ora invece sei fuori, blateri e critiche senza costruire nulla. troppo facile!!!