CAMPOBASSO _ Il Presidente della Provincia, Nicola D’Ascanio, interviene nel dibattito che coinvolge le Amministrazioni locali dell’intero Paese nel sollecitare il Governo nazionale alla modifica delle regole del cosiddetto “Patto di stabilità”.“Ho ritenuto, in data odierna, sollecitare gli Organi di Governo alla modifica delle regole che sovrintendono al Patto di stabilità. In queste ore tanti altri amministratori locali in Italia, indifferentemente dall’appartenenza politica, lo stanno facendo. Il sacrosanto impegno di rientro dal debito pubblico sta mettendo in ginocchio migliaia di amministrazioni pubbliche. Ho inviato una missiva anche a S.E. il Prefetto della Provincia di Campobasso rappresentando le nostre difficoltà, aggravate oltremodo dal cronico ritardo della Regione Molise nell’accreditamento del mancato rimborso di circa 18 milioni di euro (per opere stradali e scolastiche), della sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro di circa 20 milioni per i trasferimenti ai sensi del D.Lgs. 112/98 e, non ultimo, della impossibilità di utilizzare le economie riferite alle opere realizzate per un importo di 3 milioni di euro.

Il meccanismo così contraddittorio del Patto di stabilità e i cronici ritardi dell’Amministrazione regionale nel trasferimento delle risorse dovute, colpiscono ingiustificatamente l’amministrazione virtuosa di questo Ente ed impediscono di utilizzare denaro per pagare fornitori e imprese che subiscono le pesanti conseguenze della crisi economica e finanziaria in atto. Attendo che gli Organi interpellati affrontino gli aspetti delicati della presente problematica, indicando una soluzione ed evitando che l’obiettivo del risanamento finanziario, auspicato dal “Patto di stabilità”, si trasformi nel risultato di un ulteriore indebitamento degli Enti per le conseguenti spese di morosità”.

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