Dopo l’ordinanza del TAR Molise, il Comune dovrà consentire alla Cooperativa di attivare finalmente la residenza per anziani, che costituirà una cruciale realtà sociale nel territorio di Casacalenda. Si ricorda che la Nardacchione gestisce da circa trent’anni importanti servizi socio assistenziali anche nell’ambito della psichiatria e dà lavoro a oltre trenta dipendenti.
Il comportamento del Comune di Casacalenda è criticabile non solo perchè ha tentato di ostacolare l’iniziativa imprenditoriale di un soggetto privato, ma anche per le famiglie dei lavoratori, che essendo anche soci (d’altronde questa è la Cooperativa), sono molto interessati al progetto.
E pensare che vi era stato anche il tentativo di comporre bonariamente la controversia (prima dell’azione legale) in occasione di un incontro che si sarebbe dovuto tenere davanti al Vescovo della Dicocesi di Termoli Larino, ma il Sindaco ha declinato l’invito. La condotta del Comune ha arrecato dei danni alla Cooperativa, tant’è che nei prossimi giorni questa agirà anche in sede civile per responsabilità precontrattuale. L’azione davanti al TAR è stata promossa dagli avvocati Pietro D’ADAMo e Annamaria DE MICHELE, quest’ultima studiosa di diritto amministrativo presso l’università di Bologna.
Presidente Cooperatica Nardacchione
Carmen Vaccaro