TERMOLI – Indetta la terza edizione del premio letterario “ AMORE MIO RICORDA” intitolato alla memoria del dott. Vincenzo D’Angelo con lo scopo di promuovere la scrittura nella diversità dei generi, avendo come tema storie, vicende, stati d’animo, emozioni, situazioni vissute o immaginate, per parlare dei sentimenti nobili che vivono e si trasmettono attraverso il filtro della memoria e del ricordo. Il titolo del premio mutuato da Shakespeare AMLETO (Atto IV, scena V) richiama le essenze della natura come il rosmarino e la viola cui sono attribuiti i simboli della memoria e del pensiero. Il Premio si declina in tre sezioni: Narrativa ( racconto breve), poesia e prosa ( lettera d’amore) ed è rivolto ad autori professionisti ma anche esordienti che dovranno consegnare i loro elaborati editi e o inediti entro il 25 maggio prossimo. Un’apposita giuria tecnica e di lettori, selezionerà le migliori opere assegnatarie del premio. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Montecilfone il giorno 7 giugno presso il B&B Villa D’Angelo. La famiglia istitutrice del premio, la moglie Fernanda Pugliese e i figli Carlo e Maria Rosaria, intende con lo stesso, portare avanti gli ideali del proprio congiunto la cui professionalità nell’esercizio medico era il riflesso delle doti e qualità umane possedute. Medico chirurgo, specializzato in igiene e medicina preventiva, avendo conseguito l’idoneità nazionale a primario ospedaliero il dott. D’Angelo, già vice direttore del laboratorio medico provinciale di igiene e profilassi di Bari, è stato, in qualità di vincitore di concorso pubblico, direttore sanitario del presidio ospedaliero di Larino e contestualmente e per diversi anni del San Timoteo di Termoli. E’ stato medico di tempra e ha sostenuto la difficile battaglia della sanità pubblica al di sopra delle logiche partitiche ed aziendali , specificamente diretta a garantire il diritto alla salute con l’ innalzamento dei livelli di prestazione specialistica, l’eliminazione degli sprechi, la razionalizzazione e l’ ottimizzazione dei servizi. Per questo nei tempi dovuti con slancio e tecnica lungimiranza, prefigurando la scure inevitabile dei tagli, aveva ipotizzato tra diverse soluzioni possibili, la localizzazione della Cattolica nella struttura del Vietri.

Nell’esercizio della sua professione ha atteso e diretto il trasferimento delle unità e dei reparti operativi dai vecchi edifici alle nuove strutture ospedaliere di Larino e Termoli rese opportunamente funzionali alle esigenze e richiamando per questo l’attenzione dei media nazionali verso l’ospedale di Termoli che in pochi anni, sotto la sua direzione, aveva scavalcato la classifica degli ospedali più efficienti in Italia collocandosi ai vertici. Ha curato, per il Ministero della Sanità, il progetto nazionale antesignano, degli ospedali senza fumo, di concerto con i direttori sanitari degli ospedali regionali. Persona scrupolosa, combattivamente tenace, riservata e di sensibilità profonda, si è sempre schierato dalla parte dei pazienti ponendosi contro ogni logica discriminatoria. Ha amato la cultura nelle diverse espressioni ritenendo che la musica, la poesia, la scrittura e le arti in genere aiutano a vivere la vita anche nella sofferenza. Nelle passate edizioni, al premio “ Amore mio ricorda” hanno partecipato scrittori e autori di prestigio provenienti da diverse parti d’Italia: Lombardia, Veneto, Lazio, Marche, Abruzzo e Molise. I Lavori selezionati sono stati raccolti in un’antologia e pubblicati dalla casa editrice Mnamon di Milano in formato e book e cartaceo.

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