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TERMOLI _ La figura della donna ed il rapporto con la Madonna illustrato nel libro del Vescovo Don Tonino Bello dal titolo “Maria Donna dei nostri giorni” il tema discusso l’otto marzo nell’Auditorium della Chiesa di San Francesco nell’ambito di un convegno curato dal Comitato Donne della parrocchia. L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, ha visto la partecipazione di illustri relatori come il fratello del vescovo di Molfetta Tonino Bello, Marcello Bello e la teologa, esperta di mariologia, Cettina Militello, docente e scrittrice sulla donna nel Vangelo.  Moderatore, il direttore di TeleradioPadrePio Stefano Campanella che ha presentato un video inedito su Don Tonino Bello.

Il Convegno ha riscosso molto seguito tra la comunità cristiana termolese. “Quest’anno per la prima volta questo appuntamento è divenuto diocesano _ ha dichiarato una delle organizzatrici, Angela Rizzacasa _ e si è registrata anche una crescita nel nostro comitato donne che ha curato l’iniziativa
, nata in occasione dell’otto marzo. I contenuti di questa giornata sono stati ispirati da alcuni documenti di Giovanni Paolo II che ha rivolto nel corso del suo pontificato alla donna, nelle varie encicliche dedicate proprio alle donne che fanno parte del magistero della chiesa”.
Gli scritti di Don Tonino Bello, morto nel 93, vescovo di Molfetta, Presidente della Pax Cristi sono stati sviscerati a fondo nel corso del dibattito. “Il vescovo ci ha lasciato tanti bellissimi scritti sulla donna vista come Madonna _ ha aggiunto la Rizzacasa _. Nell’apostolato di quest’anno abbiamo inserito gli scritti di Don Tonino Bello di cui il 30 aprile si aprirà il processo di beatificazione. Abbiamo discusso a fondo del suo libro dal titolo”Maria Donna dei nostri giorni” che presenta la Madonna come una donna di tutti i giorni così come viene vista nel Concilio Vaticano II”.

Con questo convegno, cerchiamo di dare all’8 marzo che da qualche tempo è divenuto giorno prettamente consumistico, un significato più vero, tentiamo di riportarlo alla sua vera natura, alla vera origine _ ha proseguito la donna _. Giovanni Paolo II parlava di genio femminile ovvero colei che collabora per la costruzione della civiltà dell’amore. Cerchiamo di rivalutare tutti quegli elementi che gratificano la donna visto che a lei appartiene il dono della femminilità. Maria, chi più di lei può essere modello di virtù, elegante e bellezza. Maria, donna silenziosa, che attraverso un si ha cambiato la sorte dell’umanità”.

Il convegno dell’otto marzo è alla quinta edizione. “Il primo anno abbiamo iniziato con testimonianze locali, il secondo anno è venuta l’attrice, per noi, Signora Claudia Koll, il terzo anno abbiamo presentato la “Donna coraggio” invitando le suore di Madre Teresa di Calcutta con Padre Massimo Rastrelli, fondatore della Fondazione antiusura. Lo scorso anno è venuta la scrittrice Rita Coruzzi con Don Giovanni D’Ercole e si è parlato dell’amore sublime. Quest’anno abbiamo voluto omaggiare Don Tonino Bello perchè presto inizia il processo di beatificazione”.

Un vero e proprio percorso di crescita culturale e non solo quello intrapreso dal Comitato Donne di San Francesco che si arrichisce di nuovi componenti di anno in anno.

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