LARINO _ Lunedì 8 marzo, una delegazione del Comitato Pro Vietri composta dal coordinatore Michele Palmieri e dal consigliere comunale Pino Puchetti, è stata ricevuta presso il Policlinico Tor Vergata a Roma dalla dottoressa Isabella Mastrobuono. Motivo dell’incontro, acquisire informazioni sul nuovo piano di rientro che la Regione Molise dovrà presentare entro il 15 aprile 2010 al ministero riguardante il riassetto della sanità molisana. La dottoressa ha apprezzato l’interessamento mostrato dal Comitato e ha invitato lo stesso a collaborare per organizzare un piano, relativamente al Vietri, il più possibile condiviso dalla comunità. Nella riunione il sub commissario ha espresso la sua idea relativamente al riassetto, evidenziando, prima di tutto, la necessità di riorganizzare un sistema sanitario basato sull’efficienza e sulla qualità delle prestazioni in quanto solo in questo modo sarà possibile avere nel futuro una sanità nel Molise che si possa autosostenere.
Ha tenuto a precisare che finora non ha trovato modo di raccordarsi con la struttura del distretto sanitario di Larino a differenza di quanto avvenuto con altre strutture ospedaliere oggetto di una consistente riorganizzazione (Agnone e Venafro). La delegazione ha precisato al funzionario che ci potrà essere la massima collaborazione a condizione che la riorganizzazione avverrà nel rispetto di una equa distribuzione dell’offerta delle prestazioni ospedaliere e inoltre si è impegnata a sollecitare un incontro istituzionale con le autorità responsabili del Vietri.

Sempre nell’incontro si è avuta conferma del maldestro tentativo di sfacciato protezionismo clientelare manovrato da alcuni politici a favore di qualche Ospedale e a danno di altri che hanno avuto ed hanno ancora i numeri per tutelare dignitosamente il diritto alla salute di tutti I molisani. L’Ospedale Vietri ha assicurato sempre valide prestazioni, almeno fino a quando non è stato privato del personale medico e paramedico necessario, sottoposto alla politica del “carciofo” e all’abbandono dei “protettori politici”,indegni operatori di “saccheggio”! La chiusura del Reparto Materno-Infantile, a Larino, ha determinato un grave danno economico all’Azienda, come finalmente riconoscono anche gli stessi responsabili dell’Asrem, e costituisce un grave disservizio per la popolazione del territorio.

In questi giorni una donna si è trovata a dover partorire in ambulanza nel tentativo di raggiungere l’ospedale di Termoli. Intanto chi detiene il potere regionale, in questo momento di folle corsa ai vari “piani di rientro”, nella spasmodica ricerca di un fantomatico “risparmio”, elargisce prebende agli amici di turno, suscitando risentimento nella collettività delle aree interne terremotate e nella opinione pubblica dell’intera Regione Molise. A riguardo ci viene un dubbio, non è che qualcuno sta pensando che i larinesi si debbano accontentare di questa “cortesia di bottega” in cambio dell’ospedale?

Chi lo sta facendo sta sbagliando di grosso! Il Comitato Pro Vietri ribadisce con fermezza che la collettività di Larino e del Basso Molise non intende accettare provvedimenti riorganizzativi discriminanti che ignorino la pari dignità e la complementarietà contro i colpi di mano e la degenerazione politica che violenta ogni forma di democrazia e instaura un clima di reazioni molto pericoloso per lo sviluppo armonico della REGIONE MOLISE. Quando si parla di “eccellenze da salvare” e da potenziare (vedi oculistica a Larino), risulta palesemente contraddittoria la tesi del Commissario IORIO che “crea” un identico reparto in altro nosocomio (naturalmente ad Isernia!), determinando un clima dannoso di “concorrenza nella stessa Azienda” e producendo ulteriore spreco. Il Comitato non comprende l’atteggiamento di “dormiveglia” dell’Amministrazione Comunale di Larino (forse perché inibita), la quale, fidando nella miracolosa venuta di San Michele Arcangelo, ostenta una falsa sicurezza. Un consiglio utile è quello di prendere il coraggio con tutte due le mani e proclamare LE DIMISSIONI DI TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE !

Il Comitato ricorda al Presidente della Regione Molise le promesse fatte in campagna elettorale riguardanti il potenziamento del Vietri: la terapia intensiva, il Pronto soccorso 24/24, la camera iperbarica (unica in una vasta area meridionale), la riabilitazione di II Livello, l’Oculistica come Centro Regionale, la Chirurgia, i laboratori, la Dialisi, la Medicina Generale e gli altri servizi presenti e senza dimenticare la pubblica promessa del mantenimento del reparto materno infantile che purtroppo subito dopo ha tagliato. Il territorio del Basso Molise, con due sole strutture sanitarie e con popolazione numerosa, deve essere tutelato alla stregua di tutto il resto della Regione.

Il Presidente Iorio deve ricercare una collaborazione seria che porti ad una riorganizzazione tesa a valorizzare veramente le eccellenze, eliminando gli sprechi presenti in tutte le strutture pubbliche operanti nel Molise, e lasciare per una volta da parte le pressioni affannose di amici e parenti, altrimenti le conseguenze negative potrebbero risultare di gran lunga superiori alla sua immaginazione. In considerazione di quanto esposto Il Comitato Civico pro Vietri di Larino convocherà presto una Conferenza Stampa per comunicare nuove iniziative di lotta necessarie al raggiungimento dei risultati unanimemente auspicati.

Il Comitato Civico pro Vietri

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