Egregio Presidente,

il fallimento complessivo delle misure anticrisi predisposte dal Governo Regionale sono di tale drammatica evidenza da richiedere un intervento immediato per censurare le responsabilità politiche, e dunque rimuovere dall’incarico i responsabili politici, e provvedere nel più breve tempo possibile ad una compiuta ed effettiva rimodulazione delle risorse finanziarie già deliberate.
Nel dicembre 2008 è stato illustrato al Consiglio regionale il pacchetto di interventi adottato dalla Giunta Regionale per fronteggiare la grave crisi economica e finanziaria della Regione Molise, e successivamente sono state adottate numerose deliberazioni di Giunta: DGR nn. 811, 812, 813 dell’agosto 2009, nonché la DGR n. 413 dell’aprile 2009 (trasformazione in house di Fin Molise spa) e la DGR n. 974 del settembre 2009. Si tratta di una serie di interventi estremamente complessi e che presentano difficoltà talvolta anche interpretativa, e che oltretutto si sviluppano al di fuori di ogni cornice normativa.

Sono passati oltre 15 mesi dalla presentazione alla stampa del “pacchetto anticrisi”, e da allora, a fronte di una somma complessiva che si aggira attorno a 50 Milioni di euro, per quanto risulta la Fin Molise spa ha deliberato le agevolazioni di accesso al credito solamente per 2 (due) imprese.

Il fallimento di tale impostazione è, a questo punto, evidente e richiede inderogabilmente un immediato chiarimento istituzionale, nonché che vengano accertate e dunque rimosse le responsabilità e i responsabili politici. Per questo chiediamo le dimissioni e/o la rimozione dall’incarico dell’Assessore alla Programmazione Gianfranco Vitagliano per la manifesta inadeguatezza delle misure anticrisi che si sono rivelate oggettivamente inutili rispetto ai fini per i quali sono state predisposte. Già in sede di approvazione del bilancio regionale per il 2010 abbiamo richiesto, purtroppo invano, la immediata rimodulazione di quelle risorse finanziarie che sono paralizzate nei corridoi della Fin Molise spa con grandissimo pregiudizio per il tessuto socio-economico regionale.

Torniamo oggi a chiederlo con estrema determinazione: formuliamo pertanto la proposta di convocare immediatamente il partenariato economico-sociale, istituzionale e bancario-creditizio, al fine di vagliare la proposta di attribuire risorse per almeno dieci Milioni di euro in favore del sistema regionale dei confidi; almeno dieci Milioni di euro in favore del “Fidi Molise” (art. 8, legge finanziaria regionale 2010), nonché il rifinanziamento immediato delle leggi regionali n. 2/2003 (disposizioni in favore delle piccole e medie imprese ad elevato rischio finanziario) e n. 32/2000 (artigiancassa) il cui rifinanziamento attende invano un provvedimento deliberativo di Giunta da novembre 2009. Certi di un sollecito riscontro in tal senso, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.

Massimo Romano
Danilo Leva
Francesco Totaro
Antonio Pardo D’Alete

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