CAMPOBASSO _ Mentre a Campobasso sale l’attesa per la stracittadina che alzerà il sipario sul campionato di serie B, in casa bianco verde si definiscono gli ultimi dettagli sia nello spogliatoio  che nella sede sociale. Venerdì sera, poi, tutta la squadra di basket e lo staff dirigenziale ha cenato insieme nel ristorante Papillon, presente anche Don Francesco D’Onofrio in qualità di cappellano, per trascorrere un’ennesimo momento di riflessione sulla condivisione degli intenti.

 

Durante la serata abbiamo avvicinato Francesco Basili per rivolgergli, alla vigilia del suo ventiseiesimo compleanno, alcune domande.

D Hai ripreso ad allenarti dopo uno stop di 12 giorni. Come stai fisicamente?
R. Ho avuto una brutta lombalgia acuta che mi ha bloccato a letto per parecchi giorni, ma ora sto meglio. Miglioro di giorno in giorno e credo di poter arrivare ad una condizione sufficiente per la stracittadina.

D La regular season inizia con sfide impegnative una dietro l’altra in un girone già duro di per sé. Tutt’altra musica rispetto alla Coppa Italia.
R Il girone è durissimo sia per le squadre che sono state allestite sia per i campi dove si andrà a giocare (Corato uno su tutti). In Coppa Italia secondo me sono passate le squadre che hanno fatto subito gruppo; Reggio mi ha impressionato per il suo roster, e farà sicuramente un grande campionato.

D Di stracittadine a Campobasso ne hai già vissute nel corso della tua precedente esperienza in bianco verde. Con il solito equilibrio che contraddistingue il fare menssanino sia in campo che fuori non ti chiedo di esprimere un pronostico ma descrivi le emozioni che si provano a vivere una partita del genere.
R Si, l’ho già vissuto due anni fa il clima della stracittadina e vittorie a parte, nel post-gara si verificarono alcune tensioni che appartengono al passato. Sono sicuro che quest’anno, invece, sarà una grande partita all’insegna della lealtà e della correttezza prima, durante e dopo i 40 minuti di gioco.

D La Mens Sana Campobasso  è sempre un “work in progress”: nuovi ingressi societari, sponsor, idee, progetti e tanta promozione del basket, attraverso l’immagine positiva che voi trasmettete. Credi che sia il piano di lavoro giusto per fare qualcosa di importante?
R Giustissimo! Credo che continuando di questo passo, la Mens Sana produrrà qualcosa di molto importante per il movimento cestistico della città di Campobasso.

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