CAMPOBASSO _ L’assemblea permanente della Sinistra Molisana, costituitasi a Campobasso il 22 agosto 2011, dopo un approfondito e partecipato dibattito sulla situazione politica regionale, in vista delle prossime elezioni del 16 ottobre, è pervenuta alle seguenti conclusioni. Nel Centrosinistra molisano è in corso da tempo un processo degenerativo che trascende decisamente la stessa deriva “moderata” che caratterizza nazionalmente e in tante realtà periferiche le forze politiche che costituiscono l’alleanza. Tale processo ( che ha visto le sue tappe fondamentali nella vicenda del Comune di Termoli e nella candidatura Fanelli alla Provincia di Campobasso ) è segnato da una forte torsione in senso tecnocratico e affaristico dei gruppi dirigenti e delle rappresentanze istituzionali e da una sempre più marcata indifferenza alla politica in nome di una centralità del “fare”. La candidatura alle “primarie” dell’architetto Di Laura Frattura segna il punto più alto e conclusivo di questa strategia.

Per la storia di organica vicinanza e collaborazione con Iorio di Frattura e per gli interessi che lo legano ad una fitta rete di affari e di poteri forti, la sua candidatura rischia di rappresentare la completa omologazione del centrosinistra molisano allo “iorismo”. In tale contesto , anche le primarie appaiono come un escamotage per dare legittimità all’operazione , per farla apparire come “voluta dal popolo“. D’altra parte, lo stesso svolgimento della campagna per le primarie, lungi dal mettere in moto una libera e appassionata partecipazione democratica, ne sta sempre più evidenziando il carattere di convocazione al voto da parte di apparati, potentati e corporazioni al fine di determinarne l’esito. Tutto ciò ci pone di fronte al rischio, da una parte, di riconsegnare la Regione nelle mani di Iorio, dall’altra, di privare l’assemblea regionale di ogni presenza critica , in grado di rappresentare le classi popolari e di esprimere una progettualità alternativa. Gli altri candidati alle primarie, con la loro presenza, rischiano di dare oggettivamente legittimità ad una competizione “truccata”, dall’esito largamente predeterminato e che prelude ad una colonizzazione da destra del Centrosinistra.

Rivolgiamo loro, pertanto, l’appello a ritirarsi dalle primarie e di mettersi al servizio della costruzione di una alleanza democratica per battere non solo Iorio, ma il blocco affaristico-clientelare che attorno a lui si è coagulato. L’assemblea della Sinistra Molisana non intende né isolarsi né puntare al “tanto peggio” e si dichiara pronta ad un confronto sui temi programmatici con l’intero schieramento del Centrosinistra, nel caso l’esito delle primarie restituisca ad esso un profilo credibile. Al tempo stesso, l’assemblea è impegnata da subito a preparare una lista alternativa, aperta alle tante donne e ai tanti uomini di sinistra che intendono battersi per un progetto di trasformazione del Molise che attivi dal territorio una risposta alla crisi , incentrato sulla difesa e gestione democratica dei beni comuni, sul rilancio dell’occupazione fondato sulla graduale costruzione di un nuovo modo di produrre e di consumare, sul rilancio dello stato sociale e sul sostegno ai cittadini che maggiormente sentono il peso della crisi .

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2 Commenti

  1. chi siete?
    a parte la foto fuori stagione, visto che avete cappotti e sciarpe – quasi come se non vi volesta far riconoscere – ma se credete tanto nei valori della sinistra e non volete mischiarvi con i moderati perchè non ve ne andate a dire corbellerie altrove dove la falce e martello esiste ancora? lasciateci in pace perchè noi cerchiamo di costruire qualcosa di buono per questa regione metre voi distruggete soltanto. chiedete ad asore, d’ascanio e petraroia… altroc he valori di sinistra, questi so tutti poltronari a vita….