L’Italia dei Valori a Campobasso chiede riapertura Castello Monforte

CAMPOBASSO _ “Apprendiamo con rammarico e delusione che l’amministrazione comunale persevera nella più totale inerzia rispetto al rinnovo della convenzione scaduta ormai da più di due mesi con l’ associazione Centro storico e la cooperativa Solidaria che gestiscono l’apertura al pubblico di Castello Monforte e della via Matris. Si intervenga immediatamente per rinnovare la convenzione e restituire alla città due luoghi di culto simbolo della città” così Massimo Romano e Michele Durante a nome del gruppo consiliare dell’Italia dei Valori di Campobasso. “A causa di tale perdurante ed inspiegabile inerzia e nonostante le ripetute sollecitazioni delle associazioni e dei cittadini, ai campobassani e ai turisti è precluso l’accesso sia al Castello che alla splendida via Matris. Finita la campagna elettorale – dove ci si affannava a farsi fotografare con lo sfondo del Castello sui santini elettorali, si sono riempiti i programmi con ipocriti proclami e si sprecavano le conferenze stampa sull’importanza del Castello e della rivitalizzazione dei Monti – si torna bruscamente e drammaticamente alla realtà. Altro che cartellone di eventi culturali, altro che rassegne di spettacolo per valorizzare il luogo simbolo per eccellenza di Campobasso. Siamo nella condizione imbarazzante di non avere neppure la garanzia dell’apertura al pubblico”.

“La chiusura di questi luoghi – continuano Romano e Durante- contrasta fortemente con le politiche di valorizzazione dei beni culturali e dello sviluppo turistico del capoluogo, soprattutto perché la chiusura cade in concomitanza con l’apertura al pubblico fino a tarda notte della maggior parte dei siti storici, artistici e culturali del Molise, tra cui il Museo Sannita di Campobasso che dista pochi passi dal Castello Monforte, in occasione dell’ormai prossimo Ferragosto.”

“Nell’esprimere solidarietà alle associazioni e alle cooperative che con tanta passione abnegazione lavorano e si dedicano a tali luoghi, ci chiediamo se questo evento, senz’altro negativo per l’immagine della nostra città anche nei confronti dei già pochi turisti che la visitano, sia dovuto a problemi di carattere burocratico: in tal caso chiediamo un immediato intervento dell’ Assessorato competente per la risoluzione degli stessi. Se invece questa mesta vicenda nascondesse un meno comprensibile risvolto politico, vogliamo stigmatizzarla come merita, e cioè come un grave comportamento a danno della Città tutta. In ogni caso – concludono i consiglieri comunali dell’Italia dei Valori – preannunciamo una interpellanza/interrogazione urgente al Signor Sindaco di Campobasso, in merito a questi fatti, che presenteremo in osservanza dei Regolamenti e nel più breve tempo possibile”.