TunnelTermolinMiniaturaTERMOLI – Abbiamo oggi la grande opportunità di dare una sbirciatina al futuro e presagire ciò a cui stiamo tragicamente andando incontro a causa dello scellerato progetto (tunnel + parcheggio + teatro) che l’Amministrazione Sbrocca, con ostinazione, sta cercando di portare a compimento.

A Milano infatti, nel quartiere Portello, gli abitanti si trovano malauguratamente alle prese proprio con un tunnel (leggi l’articolo), quello che dovrebbe collegare viale De Gasperis e via Gattamelata. La cosa più preoccupante, al di là dei ritardi (l’opera doveva essere inaugurata già da alcuni anni), al di là dei costi di realizzazione che sono quasi raddoppiati, sembrerebbe essere il costo di gestione dell’opera, quasi 30.000 euro mensili per garantire la sicurezza, l’illuminazione e l’aerazione della galleria, insostenibili anche per l’Amministrazione di Milano.

E come per Milano anche i cittadini Termolesi, come riportato nel disciplinare di gara per l’affidamento dei lavori, dovranno sobbarcarsi i costi di gestione e manutenzione del tunnel, migliaia di euro al mese. Infatti, nel capitolo del disciplinare intitolato “modalità del finanziamento” si legge:
“Per la parte non coperta dal contributo pubblico di 5 milioni di euro […] tutte le opere, fatta eccezione per il tunnel di raccordo stradale, saranno progettate, realizzate, gestite e mantenute a totale carico e spese del concessionario, al quale spetta lo sfruttamento economico degli impianti e delle strutture realizzate” 
e ancora:
“Relativamente al tunnel di raccordo stradale, di cui deve essere garantita la condizione della libera ed incondizionata fruibilità collettiva, il concessionario è obbligato alla progettazione e costruzione“. 
“Progettazione” e “costruzione” ma non “manutenzione”.
Eppure il Sindaco non ha fatto altro che ripetere “quest’opera non costerà un euro ai cittadini termolesi”, affermazione che sembrava essere il cavallo di battaglia dell’Amministrazione circa quest’opera e che, a quanto pare, oggi scopriamo venir meno.

A questo punto sorgono una serie di interrogativi:
– Come mai il Sindaco non ha onestamente informato i cittadini che dovranno sobbarcarsi, loro e le generazioni che verranno, i costi di funzionamento  
  del tunnel?
– Sono state quantificate le spese di gestione?
– È stata individuata l’eventuale copertura economica?
– Da quali risorse comunali si attingerà per far fronte ai costi?
– Ci saranno ulteriori aggravi per la collettività?

Così come sta accadendo a Milano ci ritroveremo irrimediabilmente a pagare domani le colpe delle scelleratezze amministrative di oggi. Perlomeno impariamo dagli errori altrui invece di perseverare caparbiamente in un opera che nessuno vuole e che, giorno dopo giorno, rivela tutta la sua illogicità. Il Sindaco, così come non ha resistito alla subdola tentazione di demonizzare il referendum, giustificandone l’inopportunità a causa dei presunti costi, così tace su quegli altri costi che dovranno sostenere i cittadini di Termoli per il suo presuntuoso progetto.
Basta con le mezze verità, il Sindaco si assuma le proprie responsabilità davanti alla cittadinanza dimostrando, almeno per una volta, di voler informare onestamente i propri cittadini che hanno tutto il diritto di essere messi al corrente di ciò che li aspetta.

M5Stelle Termoli

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2 Commenti

  1. Dubito del risultato
    Ma che senso ha spendere questi soldi per un tunnel che non porterà alcun vantaggio alla viabilità. Se si dovesse realizzare… la famosa torre “belvedere” ne sarebbe compromessa dalla stabilità. Sono strutture antiche che non hanno fondazioni profonde e la vicinanza di realizzazione del tunnel ne comprometterebbe la stabilità. Non c’è copertura geologica sufficiente per garantire che la torre non crolli su se stessa. Seguendo il tracciato ipotizzato… stessa sorte capiterà anche al vecchio teatro “pidocchietto” che giace in una condizione statica molto precaria sotto le intemperie.
    Confido negli uomini di buona volontà a far comprendere che il tunnel è meglio non realizzarlo… o ci sono altri interessi?
    Saluti.

  2. verità
    Il Movimento Cinque Stelle ha posto una serie di interrogativi sui costi della manutenzione del tunnel.
    A questo punto una cosa è certa: I CITTADINI HANNO IL DIRITTO DI CONOSCERE LE RISPOSTE DEL SINDACO ed i consiglieri tutti (soprattutto quelli della maggioranza) devono ripeto devono interrogarsi sulla questione e prendere pubblicamente posizione pro o contro tunnel.
    NON SONO STATI ELETTI PER ALZARE O ABBASSARE LA MANO A “COMANDO”.