TERMOLI _ Gianfranco Miccichè oggi a Termoli per costruire il partito “Grande Sud” in regione ed incontra il Sindaco di Termoli Antonio Di Brino, il Presidente del Consiglio comunale Alberto Montano ed altri esponenti dell’Amministrazione. Il “leader” del partito ha avuto contatti nel corso della giornata anche con altri politici termolesi e non è escluso che faccia centro proprio a Termoli.
L’intero gruppo consiliare di maggioranza di Noi Molise composto dall’Assessore comunale ai lavori pubblici Luigi Turdò, dall’Assessore comunale al Turismo Giuseppina Vergallo e dai 4 consiglieri comunali Giuseppe Ragni, portavoce e capogruppo della coalizione unitamente a consiglieri Di Giovine, Camaioni e D’Agostino hanno incontrato il Sottosegretario di Stato. E’ stata una riunione lunga, durata varie ore, in cui i consiglieri di centro destra hanno discusso con Miccichè in maniera ampia ed esaustiva del progetto politico Grande Sud.
Affrontata anche la questione delle elezioni regionali e di una possibile candidatura di qualche esponente comunale alle imminenti elezioni con la lista Grande Sud. La riunione è stata molto positiva. Grande l’interesse mostrato dall’intero gruppo di Noi Molise al movimento politico che, in serata, ha confermato l’adesione ufficiale. L’assessore Turdò, contattato più volte, ha preferito il silenzio sull’argomento.
In serata è giunta la nota del gruppo consiliare invita dal portavoce e capogruppo Giuseppe Ragni: “Comunico formalmente che – a seguito dell’accordo raggiunto in data odierna, all’insegna di un sereno confronto nonchè della condivisione di principi e finalità che caratterizzeranno l’azione politica comune – i consiglieri di maggioranza al Comune di Termoli, Giuseppe Ragni, Camaioni Nicola, Di Giovine Francesco e D’Agostino Vincenzo, nonchè i due assessori Luigi Turdò e Giuseppina Vergallo, già appartenenti al Gruppo consiliare “Noi Molise”, passano nella formazione denominata “Grande Sud”, con a capo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del Governo nazionale, Gianfranco Miccichè.
Intanto Miccichè ha annunciato di voler visitare tutti i comuni del Molise prima delle Regionali per costruire un partito che si basa sul territorio e per tale motivo avrà un referente in ogni centro della regione.
Per quanto concerne invece i rapporti con Progetto Molise non ci sarà più la fusione e le liste comuni ma, pur rimanendo la collaborazione fattiva anche nel tempo tra i due schieramenti, ognuno scenderà in campo con propria lista.
Sulla questione Miccichè ha detto chiaramente: ”Appoggio sicuro al Presidente Iorio per le prossime regionali in Molise, sull’accordo con Progetto Molise, fermo restando il patto federativo che abbiamo fatto e continuare un progetto comune anche nel futuro, abbiamo deciso di fare due liste separate. Noi con la lista Grande Sud e loro con la loro lista – ha commentato Micciche’ -. Nel futuro sara’ un percorso che faremo insieme”.
Questa mattina prima di arrivare a Termoli Miccichè ha incontrato il Presidente della Regione Michele Iorio.
caos!
Mi sembra una torre di Babele, ma è normale il “popolo molisano è poco reattivo” così siamo stati definiti senza nulla da ridire sul conto dell’on.Miccichè….ma dalla Sicilia al Molise …dove sono i nostri onorevoli…parleremo siculi e i grandi politici che si spostano che dote porteranno? non mi sembra un così dire un “affare” tanti auguri….
Le vacche di Fanfani.
Operazioni del genere mi fanno tornare in mente le famose “vacche di Fanfani”. Si racconta che tempo fa a dimostrazione dell’acquisto di vacche da parte di allevatore a seguito di finanziamenti pubblici ricevuti, in sede di visita di controllo delle strutture pubbliche nelle stalle si facevano trovare sempre le stesse vacche che venivano solo spostate da una stalla all’altra. Nel vedere la transumanza da uno schieramento, un partito, un gruppo ecc. all’altro che si ripetono anche più volte in poco tempo da parte di personaggi che giocano a fare politica, dimostrano lo spessore politico e culturale di cui sono dotati e quindi non è lesivo paragonarli alle “vacche di Fanfani”. Basta la venuta di un qualsiasi un Ministro, Sottosegetario o semplice Parlamentare che i nostri “signori” rappresentanti si prestano a giochetti che hanno solo lo scopo di creare tante liste per raccimolare quanti più voti (familiari, amici e compari)possibili per garantire la rielezioni dei soliti personaggi che sono stati e continueranno ad essere a servizio di Iorio & C. dimenticando e bistrattando chi li ha eletti, ma soprattutto il territorio che dovrebbero rappresentare e tutelare. Non ci sono parole se non VERGOGNA.
tutto cambia perche nulla cambi
in effetti è così, ogni tanto si alza la mattina qualche politico che fonda un nuovo partito. Uno è portato a credere:, un novo partito porta cose nuove, uomini nuovi. Invece non è così. Si cambia in superficie perché nulla cambi nella sostanza. La filiera da Berlusconi-Iorio a scendere rimane la stessa. E di questa filiera noi siamo stanchi. L’Italia è stanca e lo ha dimostrato chiaramente, e noi molisani non possiamo, non dobbiamo fare gli ultimi mohicani, li dobbiamo mandare a casa. Soprattutto e specialmente perché non non sono in grado di rinnovarsi.Ogni politico che sta troppo a lungo al potere diventa un cattivo politico.Iorio…!
il popolo errante
Ma quando si fermano questi, girano come trottole e cambiano casacca all’occorrenza, mi sembra più che un gruppo le paperelle del ballo del qua qua…. Miccichè a ndo’ vi chi nan’ e ballerine tand chiss tenne 5 o 6 voti
sette = (6+ uno basso) ? ma di settebellezze c’è solo il nostro caro mariolino!
anche questa volta qualcuno ha detto sci sci! , a miccihè mi sa che non ti votano neppure quei sette che sono passati da te, figurati i loro elettori
Messi insieme non fanno più di 200 voti e il loro “presunto mentore” Basso detto “il sindaco” farà una magra figura e se la vedrà brutta dopo le regionali. State tranquilli, tra poco scenderanno in campo le sciabole e tutti questi foderi saranno messi da parte
Ma perchè dovete dare addosso ai componenti di “Noi Molise”? Aspettiamo i fatti e i comportamenti….Grande Sud in definitiva si pone come movimento innovatore, ispirato ai valori del territorio e dell’ambiente oltre che all’esigenza di difendere il Meridione, temi che, da quello che ricordo, sono cari in particolare al consigliere Ragni.