La denuncia è estremamente chiara. ”Siamo sconvolti – hanno aggiunto i parenti dell’operaio a conclusione dell’esame autoptico durato tutto il pomeriggio di ieri -. E’ veramente pesante attendere quattro ore in questo obitorio ed in queste condizioni. E’ vergognoso che una struttura di questo tipo non abbia una cella frigorifera dove depositare i corpi in attesa degli esami medico-legali”.
Il problema e’ stato sollevato piu’ volte negli ultimi anni dagli operatori delle aziende funebri che, a piu’ riprese, hanno chiesto una cella frigorifera all’Asrem senza ottenere nessun risultato. “Non si capisce come mai non si provvede ad installarne almeno uno come è già avvenuto negli ospedali pugliesi _ hanno dichiarato gli operatori funebri _. Così non si può andare avanti questo è certo”.