La droga e merce sequestrata
TERMOLI _ Viavai, movimenti sospetti ed occhiate complici, non sono sfuggiti all’attenzione dei Finanzieri di Termoli che ormai da alcuni giorni monitoravano giorno e notte uno stabile nel centro urbano della cittadina adriatica. Il cerchio investigativo si è chiuso nelle ultime ore con un blitz coordinato dall’Autorità Giudiziaria di Larino (Sost. Proc. Dott.ssa Morena Susi) che, sulla scorta degli elementi acquisiti, ha disposto la perquisizione di un appartamento e delle relative pertinenze.

Vasto e composito il campionario di beni e materiali sequestrato dai Finanzieri: cocaina ed eroina per 50 grammi complessivi, una pianta di marijuana alta oltre un metro, 5 flaconi di metadone, un bilancino di precisione, 4 coltelli, 3 lamette e un apparecchio destinato al confezionamento di spinelli.

All’elenco, vanno ad aggiungersi denaro contante (tra cui una banconota falsa di 50 Euro), 4 telefoni cellulari, nonché l’occorrente per la suddivisione in dosi dello stupefacente. Abilmente occultato tra masserizie ed arredi, le Fiamme Gialle di Termoli –coordinate sul campo dal neo-Comandante del Reparto- hanno anche individuato un vero e proprio “libro mastro” delle vendite al dettaglio, contenente appunti e notizie in ordine all’illecita attività di spaccio. Le manette sono scattate ai polsi di due giovanissimi termolesi, un uomo e una donna in quanto responsabili delle violazioni previste e punite dal D.P.R. 309/90 in materia di stupefacenti.

Dopo le formalità di rito, i due ragazzi sono stati condotti rispettivamente presso le Case Circondariali di Larino e Chieti. Prosegue senza sosta l’attività di monitoraggio info-investigativo del territorio, finalizzato a ricostruire ed accertare eventuali ulteriori responsabilità connesse all’operazione appena conclusa.

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