PIazzaSantAntonioTERMOLI – Nuovo ricorso della “Nidaco srl” contro il Comune di Termoli per la mancata realizzazione del parcheggio sotterraneo sotto Piazza Sant’Antonio, intervento appaltato all’azienda altomolisana dall’ex amministrazione comunale guidata da Di Giandomenico e successivamente revocato dall’esecutivo Di Brino. La ditta ha ripresentato ricorso ai giudizi amministrativi contro il comune di Termoli per “condotta illegittima ed illecita tenuta dall’amministrazione” nonostante abbia già ottenuto delle sentenze non favorevoli sia dal Tar che dal Consiglio di Stato.

Il danno richiesto si aggira intorno ai 6 milioni di euro, cifra già avanzata in passato ma senza esito per la vittoria del Comune di Termoli su entrambi i gradi di giudizio. Sulla vicenda, però, il Movimento 5 Stelle di Termoli denuncia l’affido dell’incarico di difesa del Comune di Termoli davanti al Tar Molise all’avvocato De Robertis, con domicilio nello studio del legale di Bari firmatario della richiesta di parcella da 9 milioni di euro a carico dell’amministrazione termolese.

“Il Comune per difendersi da questa ulteriore mannaia a chi ha affidato l’incarico – si legge sulla nota dei grillini -? Allo studio legale Pappalepore. E’ opportuno ricordare che l’avv. Pappalepore nel settembre scorso ha presentato al comune di Termoli una parcella di oltre 9 milioni di euro. Perché questo ulteriore incarico?”.
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