Perchè la Camera di Commercio non nomina un imprenditore del Nucleo come suo esponente nel Cosib?

TERMOLI _ La Lai di Termoli riaccende il dibattito sul Cosib invitando la Camera di Commercio a nominare nell’Assemblea del Consorzio un imprenditore del Nucleo. Lo ha fatto con una lettera protocollata pochi giorni fa ed indirizzata al Presidente Paolo Di Laura Frattura.

 Questa la lettera:

“Egregio Presidente, la LAI è una Associazione di piccole e medie imprese insediate nel COSIB di Termoli, nata 4 anni fa per aggregare Imprenditori locali desiderosi di migliorare il rapporto con le Istituzioni, creando rete e stimolando il dibattito su temi cari alle Aziende, sia esse industriali, artigiane o di estrazione commerciale. Partendo da argomenti più semplici come la toponomastica nel nucleo di Termoli o l’istituzione dello Sportello unico, passando per temi più complessi, come la riduzione della TARSU o l’attuazione di serie politiche di sviluppo, la nostra Associazione, fin dal suo esordio, ha lottato per l’ingresso di una rappresentanza di Imprenditori all’interno del COSIB, sul presupposto che un condominio, senza i condomini, è come un corpo senz’anima.

A che serve un COSIB senza Imprese, che futuro ha un COSIB senza Imprenditori, i quali vivono tutti i giorni le Imprese, ne conoscono le dinamiche, i problemi, le opportunità, condividendo gioie e dolori della gestione di un’azienda? Innumerevoli sono stati gli incontri con i rappresentanti politici ed istituzionali. Tutti a parole d’accordo, ma dopo 4 anni nessun riscontro concreto. Solo chiacchiere su chiacchiere. Ci piacerebbe sentire la sua opinione.

Prima di essere Imprese aderenti alla LAI, siamo iscritti alla Camera di Commercio, che, all’interno dell’Assemblea del COSIB vanta un proprio rappresentante, lo stesso da anni, ma, a dire la verità, non ricordiamo grandi occasioni di confronto con le Imprese e gli Imprenditori dell’area industriale. Con profondo rispetto per l’Istituzione che Lei rappresenta e per l’attuale rappresentante in seno al COSIB, desideriamo lanciare una proposta, sicuramente da discutere e approfondire insieme. Se la sente la Camera di Commercio di nominare all’interno del COSIB un imprenditore della LAI, aggirando così le pastoie burocratiche e i tempi morti della politica? A prescindere dalla riforma dei Consorzi Industriali, di cui al momento si sa poco o nulla, vogliamo ragionare insieme su nuovi percorsi? Da Lei, che si è sempre distinto sensibilità e per temi cari alle Imprese, ci aspettiamo un cortese riscontro”.