TERMOLI _ Con una lettera alla direzione regionale dell’Inps ed al Prefetto Stefano Trotta, il consigliere regionale Michele Petraroia ha chiesto il ripristino della pensione di invalidità per Francesco Lamesta del 23.10.1972, residente a Termoli in Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 7, invalido totale con accompagnamento.
“Visto il DPR n.698 del 21 settembre 1994 che consente all’INPS di procedere alla revoca delle pensioni di invalidità solo in caso di accertata insussistenza dei requisiti e non per altre e diverse fattispecie, dando seguito alla mia nota del 13.12.2010 prot.255/10 _ si legge sulla lettera inviata dal Consigliere regionale _, sollecito il ripristino della pensione di invalidità totale con accompagnamento in favore del Sig. Francesco Lamesta, nato il 23.10.1972 e residente a TERMOLI in Via Cavalieri di Vittorio Veneto,7. L’art. 20 comma 2) della legge 3 agosto 2009 n. 102 non stabilisce il diritto di revoca della prestazione da parte dell’INPS se non nei casi individuati nel menzionato DPR 698/1994 e cioè solo se si esegue un accertamento medico sul cittadino da cui discende un eventuale esito di miglioramento clinico.
Purtroppo nel caso del Sig. Lamesta le condizioni sanitarie sono talmente critiche da costringere il soggetto a vivere da decenni su una sedia a rotella con molteplici patologie e complicanze sanitarie. Essersi limitati a inoltrare un invito a visita medica per il 25.09.09, invito non pervenuto al domicilio del Lamesta, non è ragione sufficiente per procedere a revocare la pensione in essere senza l’obbligatorio e preliminare accertamento medico che si è avuto solo il 13.12.2010, e quindi in una fase successiva al vostro provvedimento. Auspico una rapida definizione burocratica dell’istanza stante la totale assenza di ogni altra forma di reddito della famiglia Lamesta. La silente dignità dei cittadini non è una ragione sufficiente per complicargli un’esistenza già amara”.
