Il professionista romano ha firmato il documento con l’Amministrazione Montano e Di Giandomenico ed ora è stato richiamato “all’ovile” da Di Brino che non vuole “dormire sugli allori” ma procedere spedito verso il “placet”.
“Il prg è buono _ ha detto De Felice _. Abbiamo già fatto il punto della situazione in Comune con lo stesso Perugini con il quale abbiamo preparato una programmazione precisa. Faremo tutti gli sforzi possibili per approvarlo da quì ad un anno almeno in Consiglio comunale. Per fine luglio l’architetto potrebbe tornare in città per un’altra riunione operativa. “Subito dopo agosto andremo veloci _ ha proseguito l’Assessore De Felice _. Ora, per quanto ci riguarda, riprenderemo lo studio di Properzi per valutare come è cambiato il territorio e riadatteremo il Piano all’attuale situazione. Poi procederemo con il Prg di Perugini con le integrazioni necessarie sia in riferimento alla legge sismica che alle nuove condizioni del territorio ed al Piano Casa”.
L’incontro tenico operativo sull’urbanistica della città è andato bene visto il rinnovato entusiasmo della struttura in tal senso. “Perugini ha incontrato anche tutta la maggioranza ed abbiamo fatto il punto della situazione _ ha concluso l’Assessore _. E’ stato molto proficuo”.
GIUSTO PENSIERO…
Giusto pensiero ed ottimi propositi.Un placet a tanto lavoro e mi auguro che il cittadino termolese possa partecipare a tanta gioia con l’attenzione dovuta e le opposizioni,soprattutto l’opposizione di oggi, nella veste del ex sindaco Di Giandomenico promotore di molte iniziative relative al prg in discussione,possano e possa contribuire realmente al decollo della nostra stupenda cittadina ed evitare possibilmente altri scempi esistenti e quelli scongiurati dell’amministrazione Greco.
Credo all’impegno del sindaco Di Brino che ci dimostrerà sul terreno quanto si stà scrivendo e dicendo,augurandomi che la Sua autonomia sia totalmente dipendente dell’interesse della nostra collettività che lo ha sorretto nella difficile campagna elettorale.
Vorrei sottolineare,da cittadino e commerciante di Corso Nazionale,di non dimenticare il progetto del parcheggio di piazza S.Antonio in quanto parte importante della riqualificazione del centro così come promesso in campagna elettorale,visto tra l’altro che vi sia ancora la disponibilità dell’impresa privata e il consenso dei cittadini già dato in precedenza all’amministrazione Di Giandomenico.
Infine sarebbe il caso di prendere in considerazione la partecipazione attiva economica e sociale dei commercianti del centro laddove se ne richiedesse la presenza.Sono disponibile,e credo siamo disponibili, a rimboccarci le maniche pur di vedere rifiorire il centro storico che non si limita a corso nazionale,ma che invece unisce tutta l’area dalla Madonnina al Paese vecchio. Colgo l’occasione perchè prendiate in esame l’eventuale mia proposta di sentirci in una riunione specifica che tratti la cosiddetta area condominiale del centro dove cittadini e commercianti abbiano e sentano l’obbligo di conservare le nostre strade pulite e non di pretendere soltanto. Dovrebbero tornare le operatrici ecologiche di qualche anno addietro e vigili di quartiere che multino il cittadino che sporca e insegnino ad essere più attenti per vivere più puliti ed ordinati,visto che non si può solo pretendere.Meno si sporca e meno si spende per pulire.Buon lavoro e,per ora almeno,grazie per quanto state facendo.