Nicola Malorni
Nicola Malorni Presidente Ordine degli Psicologi del Molise e consigliere comunale di Termoli

TERMOLI – Il PUNTO NASCITE è un livello essenziale di assistenza medica e psicologica che verrà negato ai cittadini bassomolisani.

Nel corso di questi ultimi 20 anni gli studi scientifici e le ricerche neuroscientifiche condotte sullo sviluppo precoce dei bambini hanno dimostrato che le esperienze individuali e sociali dell’essere umano iniziano a strutturarsi a partire dal concepimento e si sviluppano durante tutta la gestazione formando la struttura di base della sua personalità di adulto.

Non solo. Siegel, nel 2012, è giunto ad affermare che «La mente è il prodotto delle interazioni tra esperienze interpersonali e strutture e funzioni del cervello», così come è ormai noto agli psicologi che la comunicazione gestante/feto e le interazioni della coppia madre/bambino sono la matrice degli apprendimenti già presenti nel feto e del costruirsi delle prime elementarissime funzioni mentali del neonato.

Ne consegue che lo stato di benessere o malessere psichico della madre, le sue tensioni e preoccupazioni, il suo stato di stress negativo possono influire sullo sviluppo neurobiologico del feto e del bambino sin dalle primissime fasi di sviluppo intrauterino.

Noi siamo esseri profondamente relazionali: l’interazione tra il bambino/a e l’ambiente precede l’attività riflessiva della mente, anzi, questa è strutturata anche dalle interazioni con l’ambiente sin dalle primissime fasi dello sviluppo. Un sistema socio-sanitario incapace di garantire l’individuazione e la presa in carico integrata e tempestiva della sofferenza psicologica (come anche del benessere relazionale) che investe anche la perinatalità, impedisce un sereno vissuto interiore della gravidanza e della genitorialità.

Al di là della gestazione e del parto, i cittadini necessitano di un sistema integrato che contrasti la solitudine nelle difficoltà relative alla gestione della relazione con il neonato. E l’equipe del Punto Nascite rappresenta un nodo importante della rete sanitaria a supporto.

Il Punto Nascite, in ultima analisi, dovrebbe essere riconosciuto come uno snodo importantissimo di sviluppo di un sistema integrato di cure che nel territorio di riferimento può svolgere tutto il suo potenziale di cura e prevenzione. Un livello essenziale di assistenza, dunque, più complesso dell’evento parto in sè.

In definitiva NON SI NASCE e basta. SI NASCE tessendo relazioni con il proprio territorio che svolge una funzione primaria di HOLDING COMUNITARIO.

Nicola Malorni

Articolo precedentePunto Nascite Termoli, Roberti: «Se è il caso faremo anche una marcia su Roma»
Articolo successivoLions Club Termoli Tifernus: «cerimonia del passaggio del martelletto»