Si è tenuta nella tarda mattinata di oggi la Conferenza Stampa nel corso della  quale sono stati presentati i nuovi organi amministrativi del Cosib. Il Presidente Antonio Del Torto e i componenti del rinnovato Comitato Direttivo – Antonio Galasso (Sindaco di San Giacomo degli Schiavoni e Presidente dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno), Luigi Mascio (Sindaco di Portocannone), Bartolomeo Antonacci (Sindaco di Guglionesi) e

 Vittorino Facciolla (Sindaco di San Martino in Pensilis), hanno illustrato le motivazioni e i passaggi che hanno portato alla elezione del nuovo Presidente.

 “In questi anni c’è stato un reale percorso di rinnovamento – ha esordito Del Torto – che ha portato al recupero di credibilità, efficacia ed efficienza di questo Consorzio. La situazione economico-finanziaria del Cosib è definitivamente sotto controllo, tanto da garantire un Bilancio assolutamente in ordine. Il risultato di questa elezione è frutto di una linea pazientemente costruita con il consenso dei Comuni di questa area geografica. C’è invece una linea non credibile, che è quella che ha portato il Comune di Termoli all’isolamento. Per contro, i Comuni dell’hinterland che hanno maggiore senso di responsabilità, hanno costruito seriamente un percorso teso a favorire lo sviluppo di questo territorio, con l’obiettivo di creare occupazione”. 

Successivamente hanno preso la parola Bartolomeo Antonacci e Vittorino Facciolla, i quali hanno illustrato rispettivamente le posizioni espresse dall’Unione dei Comuni del Basso Biferno (vedi nota in allegato) e quelle relative alla situazione politica personale e di quella del Comune di San Martino in Pensilis. Dopo una chiara, dettagliata ed esaustiva esposizione dei fatti, ricostruiti nella giusta sequenza temporale, ha preso di nuovo la parola il Presidente Antonio Del Torto, il quale ha esposto gli obiettivi futuri dell’Ente.

Tre le tante iniziative che abbiamo in corso di attivazione – ha detto Del Torto – c’è quella che vedrà la presentazione, tra due settimane circa, di una candidatura ad Invitalia per un Contratto di Programma sull’Agroalimentare, che vede coinvolte cinque aziende locali, per un totale progettuale di circa 18 milioni di euro; contiamo di chiudere in maniera analoga un Contratto di Programma relativo alla Metalmeccanica; entro Giugno doteremo tutta l’area industriale di un sistema di telecontrollo, col quale speriamo di poter contrastare efficacemente non solo i furti nelle aziende, ma anche quelle azioni di sversamento di rifiuti liquidi o solidi che il Consorzio continua a subire; il Cosib si candiderà ai prossimi bandi regionali per la realizzazione di un polo di eccellenza nel settore della meccanica e dell’Automotive, che servirà anche a sviluppare rapporti collaborativi con l’Università del Molise e con gli istituti di istruzione secondaria superiore di tutto il territorio”. 

A conclusione della Conferenza Stampa il Presidente Del Torto ha rilasciato la seguente dichiarazione sul tema del Nucleare: Negli ultimi tempi – ha detto Del Torto – abbiamo letto ed ascoltato una serie infinita di affermazioni che hanno avuto come punto centrale il tema del Nucleare a Termoli. Faccio una premessa: personalmente giudico poco responsabile, oltre che socialmente pericoloso (e non è la prima volta che accade) agitare argomenti di grande rilevanza con il solo fine di tenere alta la tensione, per fini di bassa politica locale che nulla hanno a che fare con la coscienza civile e con i problemi reali della nostra gente. Esistono personaggi, che ricoprono importanti cariche pubbliche in questa regione, che con l’ausilio di svariate casse di risonanza, cercano di sovvertire la realtà dei fatti attuando una vera e propria strategia della tensione. Come cittadino, ma soprattutto come professionista che ha avuto l’onore di essere riconfermato al vertice di un ente così importante, sento il dovere di segnalare all’opinione pubblica questa pessima abitudine che assume caratteristiche quasi eversive e che è ultimamente ostile alla collettività termolese. C’è un disegno, che vede attive alcune oligarchie di stampo quasi ‘massonico’, che tende ad appiccare incendi là dove si sa di non poter ‘arraffare’ nulla. Spero che questo malcostume, che umilia la politica, quella seria, possa essere smascherato al più presto.Al fine di sgombrare il campo da ogni dubbio e per mettere a tacere definitivamente le voci infondate che circolano su questo delicato argomento del nucleare, annuncio ufficialmente che nella prima seduta del Comitato Direttivo sarà votata una delibera nella quale il Cosib si dichiarerà assolutamente indisponibile ad ospitare una centrale nucleare nel suo territorio.Non una dichiarazione di intenti, quindi, ma un impegno formale che resterà agli atti di questo ente”.  

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3 Commenti

  1. Solo così sarai in buona fede…
    Voglio proprio vedere.

    E magari mettici pure un NO al progetto di inceneritore del tuo ex compagno del COSIB.
    Altrimenti i dubbi su dove risiedano “alcune oligarchie di stampo quasi ‘massonico’” (o pseudo religioso) ce li levi definitivamente caro “professionista”.