TERMOLI _ Giovedì 12 maggio alle ore 20,45, avrà luogo, presso la struttura polivalente laVida, in via dei Palissandri – 8, l’ultimo appuntamento del CAFE’teologico proposto dal Servizio Pastorale Giovanile della Diocesi di Termoli-Larino. Il tema, come sempre molto accattivante, attuale e scottante, in questa circostanza, ha un’attinenza e sensibilità spiccatamente bioetiche. La bioetica è la scienza che si premura di studiare e conciliare un’etica per la vita, in favore della vita accogliendo tutto ciò che è possibile, in campo scientifico, per metterlo al servizio della persona umana e sotto la presidenza di un’etica che rispetti la sacralità della vita e s’interroghi sulla liceità morale di alcune scelte.

Soprattutto in questi ultimi anni, col sopraggiungere di tanti traguardi scientifici e biologici, è quanto mai necessario interrogarsi fin dove può giungere la ricerca, fin dove si può spingere la tecnica senza ledere il diritto primario, insostituibile, ineludibile ed intangibile della vita umana. Ormai si parla sempre più diffusamente di bioetica, di biodiritto, di biopolitica, di biomedicina; la vita è tornata al centro delle riflessioni politiche, morali e filosofiche. In questo appuntamento si vorrà rispondere proprio ad uno di questi interrogativi: “L’embrione è un uomo?”. Il neo Beato Giovanni Paolo II proprio in occasione del suo ultimo discorso (lunedì 10 gennaio 2005) al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, profeticamente, indicava le quattro sfide che si sarebbero prospettate negli anni futuri: “quella della vita, del pane, della pace ed, infine, della libertà religiosa”.

La breve storia, successiva a quella data, ha, purtroppo, dato ragione al Papa che, così parlando, ha dato modo d’essere considerato un profeta oltre che un attento lettore della storia dell’uomo e delle minacce a cui è sottoposto. A trattare l’argomento proposto dal CAFE’teologico di quest’anno, sarà un parroco della città, nonché bioeticista: don Benito Giorgetta. Autore del testo: “Vita umana © Copyright divino” [LDC, Torino, 2006, pp.294], don Benito, è un conoscitore e studioso dei temi bioetici e già altre volte ha esposto in pubblico argomenti inerenti questa disciplina. Il bioeticista è colui che tratta del tema della vita umana dal punto di vista filosofico, giuridico, biologico e, soprattutto, etico. Cerca di trovare un dialogo fra queste varie discipline non tanto attraverso una reciproca esclusione o contrapposizione, quanto piuttosto in un proficuo ed auspicabile dialogo ponendo al centro la dignità della persona umana e il suo rispetto.

Articolo precedenteL’Assessore Cocomazzi a Milano per la guida degli Alberghi Diffusi
Articolo successivoAperta Sessione Plenaria Parlamento Europeo