Abbiamo appreso dai giornali che il Partito Democratico ha ufficializzato a “larga maggioranza” il proprio candidato alla carica da Sindaco per la prossima tornata elettorale. A tal proposito alcuni componenti del direttivo si sentono in obbligo di fare delle precisazioni in merito. Aver ufficializzato, dopo una sola riunione del Circolo, il nome del candidato del PD, senza aver prima discusso e condiviso i criteri e i metodi sulla scelta del nominativo, lo riteniamo un atto politico superficiale soprattutto in considerazione del fatto che, non esiste né una “larga maggioranza” (solo 6 i componenti sui 16 del direttivo si sono espressi) né tantomeno sembra esserci stata una maggioranza qualificata all’atto della votazione.

Considerata la netta distinzione di vedute, sarebbe stato opportuno da parte del segretario optare per una proposta di mediazione per raggiungere l’unanimità dei consensi. La scelta del candidato in siffatte condizioni e liquidata in una sola seduta del direttivo, durata meno di un’ora, ci lascia alquanto perplessi e apre la strada alla seguente considerazione: la strategia e la scelta del candidato era già stata pianificata da tempo da parte di alcuni componenti del direttivo ed inoltre portando al tavolo delle trattative un solo nome, si rischierebbe la non condivisione dello stesso da parte di tutta la coalizione. Ciò realizzerebbe l’obiettivo, di alcuni del PD, di concorrere da soli (desiderio espresso già da parecchio tempo). 

La nostra idea era quella di dimostrare di aver ritrovato all’interno del direttivo unità e compattezza, caratteristiche fondamentali per il proseguio del cammino, designando una rosa di candidati sostenuta con forza da tutto il circolo, da portare al tavolo, dando così la possibilità a tutti i partiti di individuare il candidato più rappresentativo per la coalizione. Insomma una specie di primarie con i rappresentanti dei diversi partiti.
Per noi resta comunque prioritaria la composizione di una lista di centro-sinistra, indipendentemente dal nominativo del candidato a sindaco e per questo motivo avremmo sostenuto con forza chiunque esso fosse stato.

Componenti del Direttivo PD
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12 Commenti

  1. il bancario, l’ex segretario ds,… e purtroppo anche quella brava ragazza .., prentendono di rappresentare tutto il centrosinistra. coraggio ragazzi, di questo passo non vi attende nemmeno il posto in opposizione.

  2. ma vuoi vedere
    condivido il coraggio della bionda del PD con i ragazzi, sul rinnovamento di questi amministratori che dicono di essere del PD…,fino alla fine vedrete camilleri con alcuni di questa amministrazione che si vantano di aver bene amministrato,in un misto fritto.Bravo anche il gruppo di rifondazione comunista.Continuate cosi a casa i furbetti che continuano a fare riunioni segrete,vedi ieri sera dal cirellone.

  3. Ma i candidati che avevate leggittimamente intenzione di proporre…….erano di rinnovamento?
    perche i nomi che si sentono in giro sono tutto tranne che
    di rinnovamento.
    FORZA PD CONTINUA COSI.

  4. Dopo la spaccatura nel PD,le riunioni in qualche posto devono pur farle,visto che nella sede del PD non sono possibili,e poi tu che dici di essere di campomarino(e ne dubito!)vanti la bionda ed il suo candidato a sindaco che non sono nemmeno di campomarino,che questo paese non lo vivono,e non conoscono ne i problemi del paese,e nemmeno tutte le strade!E poi non credo che il DOTTORE si unisca a loro,e se per caso fà una scelta di queste,eventualmente preferisce più un fritto misto…che il pesce marcio!

  5. CARO SCEVRO……..
    Partendo dal presupposto che per partecipare alle elezioni in una qualsiasi cittadina non bisogna per forza esserci nato ma piuttosto bisogna AMARLA, dimostri TU che non sei di Campomarino visto che la “BIONDA” e’ di Campomarino e lo stesso cognome lo certifica

  6. …interessi ..!!!
    ……l’articolo evidenzia la non discussione nella scelta del candidato sindaco.La forzatura evidenzia che sotto ci sono interessi personali,portare una rosa di nomi “come viene indicato nell’articolo” avrebbe non solo unito il partito,ma reso tutto più democratico nei confronti degli alleati di c.sinistra e i cittadini.Mi auguro per Campomarino e il c.sinistra che la scelta venga ridiscussa!!

  7. ma diciamo la verita
    Ma si diciamola tutta la verita, nel centro sinistra come nel centro destra è in atto uno scontro tra due distinti gruppi: chi ritiene sia indispensabile cambiare l’attuale classe dirigente sclerotizzata sui medesimi nominativi da oltre 15 anni e chi per varie ragioni ritiene che questi nominativi siano le uniche chance per campomarino. Guardando cosa è avvenuto negli ultimi 15 anni è inutile lasciamo ai cittadini il giudizio. Nel centro sinistra le cose sono piu complicate dal fatto che chi intende ripresentarsi ha le dita ancora sporche di nutella … e si sa la nutella è trooppo buona. Forse non avendo spazio nel Pd perche finalmente presente un vero dibattito cercano sponde negli alleati di amministrazione che fino a ieri si stracciavano le vesti sul rinnovamento ed oggi invece su indicazione di qualcuno mascherano con la parola unita la voglia di scegliere loro il candidato all’interno del pd , magari l’unita si potrebbe trovare sul nome di un settimio o di un angelo o magari di un pasquale…non male vero..almeno noi un certo passato l’abbiamo lasciato alle spalle, speriamo

  8. ma tu che verità vuoi dire,se ti guardi intorno,ti accorgerai che i ragazzi di 15 anni fà,e molte altre persone che hanno sfruttato le opportunità che ha offerto questo paese,si sono fatti una posizione,e non centra,ne destra,e ne sinistra,e le loro attività spaziano in settori del turismo,costruzioni,atigianato,agricoltura,e bisogna anche dare merito alle loro capacità!e queste persone,che oggi sono benestanti grazie anche a questo paese,non penso che dicano che in 15 anni non è stato fatto niente,perchè le opportunità per fare qualcosa c’erano prima,e c’è ne sono ancora!Ma diciamola tutta la verità,non è che tu invece delle dita,vuoi metterci il cucchiaino,nel barattolo di nutella!

  9. Poveri noi!
    Ma Vito D’Aprile è il genero di Stefanino DI LABBIO, una vita da Comunista, sempre presente! E oggi che si parla di rinnovamento, ecco spuntare ancora Stefanino,o meglio, suo genero,… Ma dov’è il nuovo? Sta forse pure nella nobildonna romana Avv. Costanza Carriero? E in suo marito Vincenzo Carriero prossimo candidato consigliere? e se si dovesse vincere, in un assessorato esterno importante da dare all’Avv. Carriero?
    Se così deve essere, forse meglio tornare nella palude dell’amministrazione Catena-Nanni!!