“Ora ci aspettiamo sostegno di maggioranza in Consiglio”.
Questo il testo della missiva:
“Gentile Collega, sento il dovere di esprimerLe la mia personale solidarietà per essere stato aggredito verbalmente, da un cittadino di Difesa Grande, a causa dei disservizi per la raccolta dei rfiuti. Devo, tuttavia, riconoscere che tale emblematico episodio dimostra il livello di esasperazione raggiunto dall‘intera Cittadinanza, ormai stanca di sopportare gli enormi disagi dovuti alla cattiva gestione del sistema di raccolta differenziata.
A nulla sono valsi i suggerimenti dei Consiglieri di opposizione in occasione della discussione sul regolamento e nessuna apertura da parte della maggioranza si è manifestata sulla mozione presentata nel Consiglio comunale richiesto sempre dall‘opposizione in forma monoternatica.
Oggi, ad un anno dalla sua attivazione, il fallimento di questo servizio è sotto gli occhi di tutti. Termoli è divenuta una discarica a cielo aperto, strade e piazze sono sporche, vi è un continuo proliferare di ratti non solo nelle periferie ma anche nel nostro amato centro storico. L ‘organizzazione è pessima, la raccolta, in particolare dell’umido, non viene garantita in maniera puntuale, la quiete pubblica è stata disturbata dal ritiro del vetro nelle ore notturne, il personale impegnato nella raccolta è assolutamente insufficiente e potrei continuare fino all’infinito.
A tutto ciò si aggiunga la manfrina a cui abbiamo dovuto assistere tra l’Assessore Lattanzi ed il Consigliere Leone, con un reciproco lancio di accuse e scarico di responsabilità, come se entrambi, insieme all‘intera maggioranza, non fossero responsabili di questo autentico scempio.
A questo punto ritengo inutile discutere del passato, i Termolesi chiedono a gran voce la modifica dell’intero sistema. Noi dell’opposizione, con la sensibilità, la coerenza e la responsabilità che ci ha sempre contraddistinto abbiamo proposto l’istituzione di una commissione di indagine che consenta di verificare le criticità e di apportare proposte migliorative in tempi assolutamente ristretti. L‘argomento è iscritto ai prossimo Consiglio Comunale che si terrà lunedì 14 settembre 2009 alle ore 18,30, spero che almeno questa volta sia Lei che il suo Gruppo Politico sosterrete questo nostro ultimo tentativo affinché non abbiano a ripelersi altri episodi che, suo malgrado, l‘hanno vista protagonista”.