myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 “Elezioni

TERMOLI _ Il Consigliere regionale del Pd Michele Petraroia chiede chiarimenti alla Regione Molise sull’ultima delibera della Giunta inerente l’attivazione del Registro dei Tumori al San Timoteo di Termoli.

Il politico chiede, anche, di conoscere i costi sostenuti fino ad oggi di tale progetto e sapere anche i risultati vista l’importanza dell’iniziativa chiesta a gran voce dalla popolazione, dalle associazioni ambientaliste della zona, da alcuni enti. “Vista l’allegata Delibera di Giunta Regionale n.297/2012 in cui si approvano indicazioni operative sull’attivazione del Registro dei Tumori della Popolazione della Regione Molise, del Registro Unico di Mortalità e del Registro dei Mesoteliomi, con cui si demanda al Direttore Generale dell’Asrem gli adempimenti attuativi, chiedo di conoscere l’entità dei costi già sostenuti sulla questione nel corso del passato decennio ed in particolare quelli connessi con la Delibera di Giunta Regionale n.1782/2004 con cui si autorizzò la firma delle Convenzioni con la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori del 31 gennaio 2005.

Ricordo che la Regione Molise  _ ha scritto Petraroia _ con diversi atti (DGR n.1107 del 3 agosto 2005, DGR n.1101 del 30 dicembre 2010, Determina Direttore Generale Asrem n.194 del 12 gennaio 2011, legge regionale n.9 del 1.04.2005, legge regionale n.34 del 26.11.2008, Delibera del Consiglio Regionale n.190 del 9 luglio 2008, ecc..) aveva assunto indicazioni e orientamenti tesi all’istituzione del Registro dei Tumori, e poiché nella Delibera n.297/2012 non viene menzionato l’esito di otto anni di investimenti pubblici in materia, c’è da chiarirne le motivazioni. Nelle leggi finanziarie 2010 e 2011 sono stati accolti ordini del giorno ed emendamenti a mia firma che individuavano l’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale “San Timoteo” di Termoli, la sede di coordinamento per far partire il Registro dei Tumori in virtù di un impegno condotto fin dal 2005 da quella struttura sanitaria insieme alla LILT teso a costruire una banca dati, informazioni scientifiche ed ogni notizia medica connessa con i decessi per patologie tumorali.

I miei emendamenti approvati con legge regionale e con delibere consiliari sono il presupposto giuridico della Determina Asrem n.194 del 12.01.2011 con cui veniva dato tale incarico al Dott. Gianni Fabrizio. Non si comprende dalla lettura della Delibera di Giunta Regionale n.297 del 8.05.2012 Non vorrei che anni e anni di attività medico-scientifica venissero vanificati con un danno morale verso gli operatori sanitari che molto spesso vi hanno prestato servizio gratuitamente e volontariamente, e un conseguente danno economico per le casse regionali che dovrebbero riavviare ex novo un percorso già avviato nello scorso decennio”.

Articolo precedenteTribunale Termoli, parla Bruno. “Non c’è nessun decreto di chiusura”
Articolo successivoProposte legislative per la famiglia, la De Camillis chiede più equità a Governo

1 commento

  1. muoviti dottore
    E’ ora che ti dai una smossa dott. Gianni Fabrizio, hai voluto con la complicità dei politici l’incarico del registro tumori solo per propaganda mentre tanti molisani muoiono e non si sa nulle sui dati .E’una vergogna senza fine .Prendesse l’incarico una società più affidabile e competente.