Il penalista Domenico Bruno
Il penalista Domenico Bruno
TERMOLI _ ”Sul tribunale di Termoli non c’e’ un decreto di taglio del Governo”. E’ quanto ha dichiarato oggi il penalista termolese Domenico Bruno che è partito oggi pomeriggio alla volta di Roma per prendere parte alla riunione dell’Assemblea nazionale dei Tribunali minori in programma per domani mattina a partire dalle 9.30.

Al centro della seduta, l’intenzione del Ministero competente di ridurre le sedi periferiche degli uffici giudiziari in Italia tra cui potrebbe rientrarci anche quello di Termoli.

Non è la prima volta che il Ministro di un Governo in carica programma il taglio dei palazzi di giustizia più piccoli ma fino a questo momento non è mai stato firmato alcun decreto esecutivo di tali intenti.

Fino a questo momento si parla solo di programmi – ha spiegato ancora Bruno -, ma fortunatamente di fatto non ci sono atti esecutivi. Oggi, comunque, sono partito per Roma proprio per prendere parte all’incontro dell’assemblea nazionale sull’argomento. Sosterrò con ogni mezzo la difesa del Tribunale di Termoli. Non e’ pensabile la chiusura degli uffici della città e il mantenimento di Larino. La struttura frentana non potrebbe certo sopportare la grossa mole di lavoro evasa dal Palazzo di giustizia della citta’ adriatica”. Gli avvocati termolesi sono intenzionati ad alzare forte la voce per difendere il presidio giudiziario del posto.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

2 Commenti

  1. Nel leggere ” Gli avvocati termolesi sono intenzionati ad alzare forte la voce per difendere il presidio giudiziario del posto ” mi sono chiesto: serve davvero tenere una sede di Tribunale a Termoli? Mi spiego: prima di alzare la voce bisognerebbe documentarsi nel senso di acquisire e rendere noto a tutta la cittadinanza termolese il rapporto tra costi e benefici della sede di Termoli. Nel dettaglio gli attuali locali del tribunale termolese sono di proprietà o in affitto? a quanto ammontano le spese di personale (custode?) e di gestione (illuminazione, riscaldamento, pulizia, manutenzione ordinaria e straordinaria….. )? di queste spese con il trasferimento nella sede di Larino quante si annullerebbero o si risparmierebbero? qual’è , con dati certi e documentati, il carico di lavoro effettuato a Termoli? quali altri elementi obiettivi vanno tenuti presente per una valutazione a difesa dei contribuenti?
    Prima di alzare la voce fate sapere pro e contro ai cittadini che con le loro tasse contribuiscono anche alle spese del tribunale di Termoli.

  2. Cambiare rotta.
    Bisogna cambiare rotta, per migliorare il sistema giudiziario occorrono riforme e ristrutturazione con ottimizzazione anche delle sedi. E’ inutile continuare ad avere tante sedi con pochi magistrati, meglio concentrare le sedi aumentare i magistrati così sarà possibile avere magistrati che si occupino di settori definiti invece di avere un unico magistrato che si occupa di tutto e di più, ne guadagna la giustizia e soprattutto i cittadini. Quindi basta con la difesa campanilistica. In quesyo caso anche per Larino può essere una boccata di ossigeno e potrà meglio superare l’eventuale ridimensionamento dell’ospedale Vietri, diventando la cittadella della giustizia.