CAMPOBASSO _ Apprendiamo oggi dalla stampa della contrarietà di Michele Iorio ai nuovi ticket in materia di sanità previsti dalla manovra finanziaria del governo. Di fronte all’atteggiamento del Governatore molisano, che negli ultimi tempi sembra quasi essersi collocato in opposizione con le scelte nazionali della sua stessa appartenenza politica , restiamo però un tantino perplessi. Dinnanzi all’ovvietà di una condivisa e condivisibile mancanza di gradimento nei confronti dell’aumento delle tasse e dei ticket sanitari, il dubbio è che Michele Iorio, dopo aver causato il disastro finanziario di questa regione con il suo malgoverno, pensi, allo scadere del suo mandato, di tirarsene fuori, facendo finta di battere i pugni sul tavolo e di volersi ribellare al sistema da lui stesso condiviso e a lungo perpetrato ai danni dei cittadini.

Quel che è certo è che il Presidente Iorio non possa dirsi sorpreso dai nuovi aggravi fiscali ai quali i molisani stanno andando incontro. Aggravi dovuti alla manovra finanziaria nazionale ma anche al deficit sanitario regionale rispetto al quale il governatore ha avuto, in passato, modo e maniera di porre riparo. E invece no, si è continuato a tenere in piedi un sistema fatto di dispendio enorme ed inutile di soldi pubblici, un sistema finalizzato a mantenere gli equilibri politici all’interno del PdL e regolare i rapporti di forza e di potere del centro destra. Ecco allora che si è pensato a conservare e preservare i doppioni inutili e costosi della sanità molisana, i doppi primariati e gli incarichi dirigenziali da capogiro. Il tutto accompagnato dai balletti e dai proclami intorno alle riforme sanitarie, tanto sbandierate quanto inconsistenti, ad opera di commissari e sub commissari.

Ora, alla scadenza del suo mandato, oramai decennale, l’atteggiamento di paladino dei cittadini molisani assunto da Iorio, che cavalca una situazione originata dal suo governo di centrodestra, ci pare sia soltanto un modo ruffiano e sleale di rapportarsi con gli elettori in vista delle prossime regionali. Ma quali garanzie potrà mai offrire l’autore di tanti e tali disastri a questa regione che, a causa sua, è diventata oggetto di scherno della stampa nazionale. Quale credibilità potrà offrire all’elettorato molisano? Sarà davvero sufficiente per Iorio, proporsi come padrino di iniziative contro le restrizioni del governo centrale per convincere i molisani a votarlo nuovamente? Ci auguriamo di no ed esortiamo i cittadini ad uno scatto di orgoglio, esortiamo i cittadini a dimostrare, attraverso il voto e il cambio della classe politica dirigente, la volontà di riscatto e l’amore per la propria regione.

Pierpaolo Nagni Segretario regionale IdV Molise

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