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TERMOLI – Nei primi mesi del 2014 il Comando Provinciale di Campobasso ha disposto l’intensificazione dell’attività di polizia economico-finanziaria svolta dai Reparti dipendenti che ha consentito di effettuare, nel settore degli scontrini e delle ricevute fiscali, oltre 200 controlli a fronte dei quali sono state constatate 56 violazioni in materia di omesso rilascio di documentazione fiscale, con un’incidenza di irregolarità di circa il 25% rispetto al totale.

Tale risultato è stato possibile grazie alla costante ed efficace azione di vigilanza e controllo del territorio espletata che ha permesso, tra l’altro, l’acquisizione di elementi utili al fine di indirizzare la lotta all’evasione fiscale verso quei contribuenti connotati da maggiori sospetti di “pericolosità fiscale”, i quali, ancor più in questo delicato momento storico, costituiscono il target cui indirizzare, con rinnovata determinazione, le attività ispettive del Corpo. In tale contesto assumono rilievo, anche, le numerose segnalazioni pervenute al Servizio di Pubblica Utilità “117” che hanno permesso di portare alla luce comportamenti fiscalmente “omissivi” perpetrati da esercenti scorretti a danno di quelli corretti.

Le irregolarità riscontrate nei confronti degli esercenti attività commerciali, in aderenza, alla normativa vigente, sono state comunicate all’Agenzia delle Entrate per l’emanazione dei provvedimenti di competenza, che prevedono la sospensione temporanea della licenza, o dell’autorizzazione, all’esercizio di attività commerciali, per un periodo oscillante da 3 giorni ad 1 mese, a fronte del cumulo di 4 violazioni, commesse nell’arco di un quinquennio. Nei primi mesi dell’anno sono state irrogate ed eseguite nr. 6 sanzioni della specie.

Anche in occasione delle celebrazioni legate alla ricorrenza della “Festa delle Donne”, i Reparti territoriali di Campobasso, Termoli e Larino, sotto la “regia” del locale Comando Provinciale, hanno dato vita ad un’articolata serie di controlli eseguiti, sia in orari diurni che notturni, presso gli esercizi commerciali e di intrattenimento maggiormente interessati dall’evento. Tale articolato piano di intervento ha confermato la tendenza, da parte di taluni operatori, ad omettere il rilascio della prevista documentazione fiscale, con un’incidenza dei rilievi che si è attestata, nella predetta occasione, intorno al 31 % sul totale dei controlli eseguiti.

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1 commento

  1. Una goccia nell’oceano
    Penso che questa sia solo una piccola goccia nell’oceano ed inviterei le autorità competenti a setacciare anche i paesi limitrofi ed accertare tante altre evasioni,come il lavoro nero,i lavori svolti nelle case-garage,vendite a domicilio di alimenti,lavori fai da te.