CAMPOBASSO _ Le dichiarazioni che Filippo Monaco ha rilasciato ad alcuni organi di stampa, a commento della sua scelta di candidarsi alle regionali nella lista di Romano e non in SEL, meritano qualche commento e alcune precisazioni. SEL Molise, dalle scorse elezioni regionali del 2011, non ha mai parlato di sostegno incondizionato a Frattura, gli ha invece riconosciuto la leadership della coalizione, sempre confermando però la disponibilità alla ripetizione di eventuali primarie per la scelta del candidato presidente del centro sinistra. Primarie che, giova ricordarlo, Frattura aveva vinto, cosa che tuttavia non gli ha impedito di dichiararsi disponibile a ripeterle.

Nessuna scelta è stata fatta nelle segrete stanze e le primarie non si sono ripetute certamente non perché ci sia stata l’opposizione di SEL, ma perché sono evidentemente mancati i competitors, in pratica il presupposto necessario per fare le primarie stesse. Il versamento di una quota degli emolumenti percepiti da parte del consigliere regionale è prevista nello statuto e nel regolamento finanziario del Partito e non è il capriccio di qualcuno; serve a consentire, per quanto possibile, a svolgere un’adeguata attività politica, che nel corso dell’ultimo anno è stata fortemente limitata e finanziata spesso con forme e modi che definire francescani è un eufemismo. Tutto a ciò a causa dei mancati versamenti previsti dallo Statuto, che fin dall’inizio Monaco ha effettuato con assoluta irregolarità e solo dopo numerosi solleciti e che successivamente ha del tutto interrotto da maggio 2012 fino al mese di dicembre 2012, salvo poi versare una parte di quanto dovuto il 27 dicembre, ma sul conto della tesoreria nazionale, segno di ulteriore disprezzo nei confronti del partito locale nelle cui liste è stato eletto al Consiglio regionale.

A nostro avviso si tratta di un tentativo, peraltro mal riuscito, di provare a rimediare, oltretutto fuori tempo massimo, ad una manchevolezza grave e a una caduta di stile, che ha creato non pochi problemi a tutto il Partito che ha dovuto in più occasioni fare le collette per pagare il conto delle poche iniziative svolte. Lo stesso segretario e tutto il gruppo dirigente si sono sempre sistematicamente autotassati per svolgere le attività politiche di ogni genere. Far passare l’idea che la sospensione dei versamenti al partito era dovuta all’incertezza relativa alla sentenza di scioglimento del Consiglio Regionale da parte del TAR è poco corretta e non rispettosa dell’intelligenza né di chi sostiene simili tesi, né di chi legge! È assolutamente falso sostenere di non aver mai ricevuto il bilancio del Partito, in quanto lo stesso è stato regolarmente predisposto dal tesoriere regionale e, quindi, approvato negli organismi competenti; gli atti con tutti gli allegati sono stati sempre messi a disposizione del Partito da parte del tesoriere e lo sono tuttora.

Intervenire oggi per cercare di trovare giustificazioni, improbabili, alla scelta fatta ormai da tempo, ci sembra un modo poco corretto per provare a mettersi a posto con la propria coscienza. A nostro avviso sarebbe stato molto più semplice scegliere la strada del confronto con il gruppo dirigente anziché quella dell’isolamento in cui Monaco si è volontariamente cacciato. Siamo contenti che Monaco condivida ancora i principi e i valori sui quali si fonda la nostra iniziativa; vuol dire che in SEL le porte sono aperte a chiunque voglia condividere con noi il nostro progetto culturale e politico; naturalmente, tutto questo nel rispetto reciproco e avendo cura, soprattutto, di rispettare le regole che ci siamo dati e che abbiamo accettato. Anche al momento di sottoscrivere la candidatura.

L’Ufficio stampa SEL Molise
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2 Commenti

  1. x Filippo
    Questa è un’accusa gravissima. Nel rispetto di coloro che ti hanno votato quale candidato SEL e per capire cosa è realmente accaduto e da che parte sta la verità non ti resta che tacere (se “colpevole”) o controbattere con dati documentati (se “innocente”).

  2. nodo al pettine
    ma pensava davvero il filippo che tutti sarebbero stati zitti? e pensava che politicamente siamo tutti degli imbecilli e non avremmo capito che inevitabilmente sarebbe passato con romano solo perchè a termoli sel non esiste e lui ha aderito solo perchè nel pd non poteva fare nulla? era chiaro che quelli di partecipazione democratica (nome stolto per parafrasare il pd, strumentalmente) con astore, coscia monaco non avrebebro appoggiato frattura. poi sarebbe divertente vedre i disgiunti dello scorso anno alle regionali.