I Carabinieri di Campomarino
CAMPOMARINO _ Avevano pensato di guadagnare delle belle somme di denaro, allietando le serate estive di alcuni vacanzieri nel lido di Campomarino, vendendo loro un po’ di “neve” per sballare. E per piazzare le dosi di cocaina e passare inosservati, avevano deciso di utilizzare uno stratagemma davvero singolare: comodamente seduti su di un risciò del tipo quadriciclo, circolavano per le vie della marina tra i villeggianti in movimento, e vendevano la droga con il sistema take-away. I clienti passavano nei pressi del risciò e loro, senza neanche scendere dal velocipede, consegnavano la bustina di “coca” e, con mossa fulminea, ritiravano il denaro.

Ovviamente, come talvolta per fortuna accade, avevano fatto i conti senza l’oste che, nel caso specifico, si è presentato ad esigere il dovuto sottoforma di alcuni Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli. L’attività del duetto non era passata inosservata ai militari che, poco dopo la mezzanotte di ieri, avendo notato che i due giovani avevano affittato il risciò per ricominciare la fiorente attività, hanno predisposto uno specifico servizio di osservazione e pedinamento.

I Carabinieri, coordinati personalmente dal Comandante della Compagnia, il Capitano MACERONI, appena hanno rilevato che i due foggiani avevano ripreso a vendere “la neve magica” ad alcuni villeggianti, hanno fatto scattare la trappola. Una volta accerchiati, i due ragazzi non hanno avuto scampo: nella loro disponibilità sono stati subito rinvenuti 7 grammi di cocaina già suddivisa in una decina di dosi sigillate, nonché la somma di denaro in contanti di 1.500 euro circa in banconote di vario taglio. La perquisizione, ovviamente, è stata estesa anche alla loro autovettura parcheggiata nelle vicinanza, che i due giovani utilizzavano come base di appoggio per il rifornimento. Dal veicolo, infatti, sono spuntati altri 36 grammi di cocaina, risultata tutta di ottima qualità, già suddivisa in pezzi e pronta ad essere venduta ai villeggianti.

La vendita della droga rinvenuta avrebbe assicurato ai due ragazzi un ricavo di oltre 4.000 euro, considerando che il prezzo di vendita della droga “da asporto sul risciò”, si aggirava sui 100 euro a dose. Al termine degli accertamenti di rito presso la caserma di Termoli, dove i due ragazzi, un 27enne ed un 21enne della provincia di Foggia, sono stati accompagnati dai Carabinieri, ai loro polsi si è stretto il freddo metallo delle manette poiché sono stati dichiarati in arresto per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, in concorso. Dopo le formalità di rito, per i due arrestati si sono aperti i cancelli del carcere di Larino dove sono giunti non a bordo di un comodo risciò, ma sui sedili di una “gazzella” dei Carabinieri di Termoli. La cocaina, il denaro e l’autovettura rinvenuti ovviamente, sono stati sottoposti a sequestro.

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