Successo per Fredy Luciani con la Personale “Presente e Futuro” alla Galleria Pedrotti di Milano

MILANO _ Ha chiuso i battenti la mostra ‘Presente e futuro’ di Fredy Luciani,organizzata a Milano dallo scorso Aprile fino a pochi giorni fa presso la Galleria Pedrotti. La personale dell’eclettico e bravissimo artista che ha la sua Galleria espositiva Raissan Art a Termoli in corso Vittorio Emanuele III 68 A ha proposto al pubblico trenta tele del periodo che va dal 2005 al 2010,riscuotendo un notevole successo anche di critica oltre che di visitatori. Soddisfatto il ‘nostro’ pittore,spesso richiesto dalle grandi metropoli come Milano dove ha anche vissuto,che esporrà nell’immediato futuro a Porto San Giorgio dal I al 30 Luglio 2011 presso la ‘Galleria Toni Arte Contemporanea’.La personale milanese ha visto l’artista cimentarsi con il tema del presente attraverso l’astrattismo e colori soft ed equilibrati,quasi a dare una risposta di ordine,eguaglianza,serenità artistica e non solo nel periodo di caos e di incertezze soprattutto a livello politico che stiamo vivendo nel nostro drammatico e problematico presente.

Fredy Luciani da sempre sente i paradossi e i mali dell’uomo contemporaneo e contestualmente ne offre una risoluzione, una via d’uscita, tramite i suoi dipinti, in cui più volte ha espresso attraverso i simboli ed i colori dell’arte il suo sentirsi vicino alla miseria e la sua lotta all’inquinamento,al vandalismo,al menefreghismo attuale ed imperante. ‘L’arte come scelta di vita- così mirabilmente si è espresso l’artista-rappresenta per chi la sceglie un modo,un’alternativa,una via per collocarsi in maniera fattiva,libera,sensibile e concreta nel caos del mondo,dove mi colpiscono la miseria e le apparenze’. Fredy propone dunque alla società la figura dell’artista integrato in essa,che sappia indicare nuove vie e suscitare riflessione,anche se spesso questo impegno viene visto come anticonformista e purtroppo non adeguatamente apprezzato e utilizzato come strumento per cambiare la nostra società contraddittoria e caotica.

I colori forti delle tele di Fredy esprimono proprio quella energia di fare,risolvere e realizzare che si esprime sublimandosi nei suoi paesaggi,nelle sue nature,nei suoi astratti,sulle tele attraverso un prezioso equilibrio che si vorrebbe trovare poi anche nella vita e nella società.

Per quanto riguarda il tema del futuro della mostra milanese,l’artista invece si è espresso attraverso la rappresentazione degli astri e dei pianeti,ad esempio Marte. Nei progetti futuri ci sarebbe la realizzazione di alcuni progetti in embrione di alcune installazioni artistiche -note ed emblematiche quelle passate,come ‘Vandali e telefonia’-e soprattutto la realizzazione di una mirabile sinestesia e sinergia tra più arti in una originale mostra di pittura accompagnata da esposizione e declamazione di poesie,concerti di arpa,sfilate di mode e perché no teatro o presentazioni di libri. Un’idea che potrebbe,se realizzata e supportata in maniera adeguata,portare Termoli a livello di metropoli artistiche tipo Roma o Milano,dove frequenti sono queste interazioni tra le arti e i reading in librerie. Dunque abbiamo la fortuna di avere in loco un artista dal respiro internazionale e dagli ideali puliti,giusti e veri,speriamo di vedere realizzati allora e portati avanti questi suoi mirabili progetti,continuando a seguirlo nelle sue tele inebriate di valori e messaggi arguti,con stima immensa.