Esempio impianto di biodigestione anaerobicaTERMOLI _ Raccolta differenziata e centro di stoccaggio di rifiuti: esplode nuova polemica a Termoli. A scatenarla i consiglieri di minoranza che, con manifesti affissi in città, accusano l’Amministrazione comunale di voler realizzare un centro di stoccaggio e trasformazione della frazione organica dei rifiuti, un impianto di biodigestione nell’area del Nucleo industriale di Termoli, in una zona praticamente adiacente il quartiere di Difesa Grande.
Area dove arriveranno residui anche da altri paesi del Molise. Dunque per l’opposizione comunale il Sindaco e la Giunta starebbero trasformando Termoli nella: “pattumiera del Molise”.
Questo il testo del manifesto: 

I Consiglieri Comunali di Centro-sinistra: Antonarelli Marcello, Cataldo Marco, Cattarino Franco, Coscia Simone, Criniti Vincenzo, Di Francia Salvatore, Di Lena Giuseppe, Di Paola Giulia, Gallo Pino, Giuditta Antonio, Petrella Gabriele, Piccoli Pasquale,

La Delibera di Giunta  n. 303 del 28 Agosto 2009
LA GIUNTA COMUNALE

RICHIAMATO il Piano Provinciale per la Gestione dei rifiuti, adottato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 25/2 del 30.04.2004 e pubblicato sul S.O. n. 4 del B.U.R.M.  del 16.12.2004 n. 28;
PREMESSO che il Comune di Termoli, a seguito dell’avvio del sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta” intercetta una quantità di rifiuto organico pari a circa ca. 3500 tonnellate annue con picchi massimi di 20 tonnellate conferite giornalmente;
– che la destinazione prevista dal Piano Provinciale di Gestione Rifiuti, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale di Campobasso n. 59 del 14 ottobre 2004, per l’Ambito Territoriale Ottimale di appartenenza, è il polo impiantistico di Guglionesi;
CONSIDERATO  che l’impianto di compostaggio di Guglionesi previsto dal richiamato Piano Provinciale, a tutt’oggi, non è stato realizzato nè risulta essere in fase di programmazione;
– che il rifiuto organico intercettato nel territorio del Comune di Termoli deve necessariamente essere conferito presso impianti autorizzati rispettando il principio di prossimità e convenienza economica al fine di raggiungere gli obiettivi di legge relativi alla percentuale di raccolta differenziata a livello comunale;
– che l’impianto di compostaggio sito nel Comune di Montagano, gestito dalla Comunità Montana Molise Centrale, risulta essere il più vicino al luogo di raccolta dei rifiuti; 
– che il conferimento presso l’impianto di Montagano comporta per il comune di Termoli i seguenti disagi che rendono economicamente sconveniente e logisticamente complesso il recupero della frazione organica compostabile:
a) limite di 1000 tonnellate annue definito con convenzione con la Comunità Montana Molise Centrale;
b) assunzione di oneri aggiuntivi di trasporto;
c) esistenza di contenzioso per la decisione unilaterale del Commissario straordinario della Comunità Montana di recedere dalla convenzione del 01.04.2009
RITENUTO che in forza della motivazione sub c) è stato necessario con procedura di somma urgenza provvedere al conferimento del rifiuto organico presso impianti di compostaggio siti al di fuori del territorio regionale con conseguente aggravio di costi dovuto al più lungo trasporto e a più alte tariffe di conferimento;
ATTESTATA l’urgenza di risolvere la necessità del conferimento del rifiuto organico in modo da attuare il servizio nel modo più conveniente economicamente per questa Amministrazione;
CONSIDERATO che questa Amministrazione ha previsto nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.36 del 29/05/2009, la realizzazione di un impianto di recupero della frazione organica dei rifiuti, da realizzarsi secondo le modalità della Concessione d’Opera o, in alternativa, del Progetto di Finanza;
– che nello specifico l’area necessaria deve possedere le seguenti caratteristiche minime:
a) localizzazione in area industriale-produttiva;
b) presenza di opere di urbanizzazione primaria;
c) superficie disponibile di 1,5 ettari;
CONSTATATA la convenienza della realizzazione di un impianto di biodigestione anaerobica, sintetizzabile come segue:
a) drastica riduzione dei costi di trattamento della frazione organica e maggiore compatibilità con le necessità logistiche del servizio di raccolta e conferimento;
b) riduzione dell’impatto ambientale e dei costi dovuti al trasporto;
c) produzione di compost nel rispetto dei limiti fissati dalla L.217/06;
d) produzione di energia da fonti rinnovabili in seguito al processo di biodigestione;
e) possibilità di fornire un sito di trattamento della frazione organica alle utenze del settore agricolo e agroalimentare della zona oltre che dei Comuni dell’ambito, producendo così un ciclo virtuoso dei rifiuti basato sulla filiera corta;
f) possibilità di effettuare il trattamento dei fanghi da depurazione civile;
h) realizzazione dell’impianto tramite Project Financing o Concessione d’opera senza ulteriori costi in capo all’Amministrazione Comunale;
RAVVISATA pertanto la necessità di individuare, con carattere di urgenza, un sito compatibile con il dimensionamento e le caratteristiche dell’impianto previsto dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche;
DATO ATTO che il presente provvedimento, quale atto di indirizzo programmatico preliminare, non è condizionato al parere di regolarità contabile di cui al suddetto art. 49 c. 1 del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267 in quanto non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata; VISTO il D.Lgs. 152/06 recante “Norme in materia ambientale”; VISTO il D.Lgs. 36/03 recante “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”; VISTA la L.R. 25/2003 recante “Norme per l’elaborazione e l’attuazione del Piano di Gestione dei Rifiuti”; VISTO il D. Lgs. 18.8.2000, n. 267; VISTO lo Statuto Comunale; CON VOTI unanimi e palesi espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

DI DARE MANDATO al Dirigente pro-tempore del Settore Ambiente di avviare un percorso di fattibilità per la realizzazione di un impianto di biodigestione anaerobica da realizzarsi secondo le modalità della Concessione d’Opera o, in alternativa, del Progetto di Finanza, da localizzarsi in un’area con le seguenti caratteristiche minime:
a) localizzazione in area industriale-produttiva;
b) presenza di opere di urbanizzazione primaria;
c) superficie disponibile di 1,5 ettari;
detto impianto dovrà essere utile al recupero del rifiuto organico prodotto dal Comune di Termoli e dai comuni limitrofi che ne facciano richiesta;
DI DARE ATTO che tale procedura è da ritenersi estesa anche alla presentazione di formale richiesta al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle dle Biferno, per l’individuazione di aree rientranti nella propria competenza e comunque site nel territorio di Termoli, che posseggano le caratteristiche minime individuate nella presente deliberazione al fine della realizzazione di un impianto di biodigestione;
DI COMUNICARE tale provvedimento alla Provincia di Campobasso
DI DICHIARARE la presente immediatamente esecutiva, avendo conseguito la prescritta separata successiva votazione unanime ai sensi del D.Lgs. 267/2000.

Rocchia Giuseppe, Santoro Gianni, Scurti Franco e Silverio Ettore, VOTANDO CONTRO la mozione presentata dal Centro-destra di revoca della Delibera della Giunta Comunale n.303/2009 hanno autorizzato la realizzazione di una: CENTRALE DI CONFERIMENTO, RACCOLTA, RECUPERO E TRASFORMAZIONE DELLA FRAZIONE UMIDA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. 

A Termoli arriveranno i rifiuti, anche dai Comuni e dalle Regioni limitrofe: La discarica verrà realizzata nell’area industriale a ridosso del popoloso Quartiere di Difesa Grande.

Grazie a loro ed al Sindaco Greco, LA NOSTRA CITTA’ DIVENTERA’ LA PATTUMIERA DEL MOLISE


I Consiglieri Comunali di Opposizione
Basso Antonio DI BRINO 
Agostino DE FENZA
Fernanda DE GUGLIELMO
Francesco ROBERTI
Ennio DE FELICE
Toni SPEZZANO
Alberto MONTANO
Vincenzo AUFIERO
Michele COCOMAZZI
Antonio MALERBA
Oreste CAMPOPIANO
Bruno VERINI

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6 Commenti

  1. bla, bla, bla …..
    Per ………
    Visto che tu sai cosa è, spiegalo a tutti utilizzando questa finestra.
    Al riguardo, illustra il progetto che questa maggioranza vuole attuare a tutti i costi (come se fosse costretta a mantenere un impegno già da tempo preso ….); sono certo che conosci molto bene tale progetto….

  2. Che fine faremo?
    Questi che governano mo’ il comune parlano tanto di turismo, valorizzazione del territorio, di rispetto per l’ambiente, dicono no a questo progetto, no a quello e poi cosa fanno? Fanno venire i rifiuti a Termoli da tuttto molise e regioni limitrofe, mah che roba ragazzi